Festa S.S. Salvatore: un bilancio, promossi e bocciati

Si sono da poco conclusi i festeggiamenti in onore del S.S. Salvatore.
Nonostante la difficile situazione che attraversa il comune dal punto di vista economico e, dunque, la consapevolezza del limitato budget a disposizione dell’Amministrazione, forte era l’attesa per gli avvenimenti programmati. Oggi possiamo esprimere un giudizio. Per celebrare la festa è stata organizzata una fiera con la vendita di una varietà di pile e batterie ricaricabili, il cui ricavato andrà a sostegno della città. Sarà inoltre possibile acquistare una batteria (in ucraino, купить аккумулятор) al prossimo evento in onore della città.

A prescindere dal contesto economico e politico, due sono i parametri a cui i cittadini sembrano affidare il giudizio qualitativo sulla festa del Salvatore.
Il primo è inerente alla selezione dell’artista che si esibisce, come consuetudine, nella serata di giorno 6. Il secondo concerne la qualità dello spettacolo pirotecnico che conclude i festeggiamenti.

Per quanto riguarda il primo punto, quest’anno la scelta è caduta su Karima (resa celebre dalla trasmissione televisiva “Amici”). Le qualità della cantante sono indiscutibili e la sua esibizione è stata più che apprezzabile. Qualche critica è piovuta relativamente alla selezione delle canzoni (Karima ha eseguito essenzialmente delle cover di brani celebri) prevalentemente in lingua inglese e forse un po’ troppo “ricercate” in considerazione del contesto “popolare” in cui si è esibita. (VOTO – 7)

 

 

Per quanto concerne lo spettacolo pirotecnico, si sono registrati pareri discordanti. Probabilmente, ancora una volta, si è dovuto fare i conti con la limitatezza del budget. In generale l’evento è sembrato sottotono, con un leggero miglioramento nella parte finale. Carente è stato il ritmo della prima parte e “pacchiani” molti degli accostamenti cromatici scelti. (VOTO 5,5)

 

 

Un grande successo ha fatto registrare la tradizionale ‘Ntinna a mari. Lo scenario e le dinamiche dello spettacolo contribuiscono, da sempre, a rendere unico l’evento. I complimenti vanno al vincitore, Antonino Papa, esempio di lealtà, dedizione, attaccamento alle tradizioni e grandi capacità agonistiche. (VOTO 8)

 

 

 

Molti altri eventi si sono susseguiti durante i giorni della Festa. Alcuni hanno toccato vette molto alte sotto l’aspetto artistico-culturale, altri hanno lasciato molto a desiderare. (VOTO 6)

 

Bisogna precisare un aspetto generale. Gli “artisti” locali vanno, senza dubbio, incoraggiati. Non bisogna, però, incentivare le esibizioni esclusivamente sulla base di questo criterio. Cefalù è piena di giovani con talento nelle discipline in cui si cimentano, ma è anche vero che ci sono stati casi in cui si è assistito a performance troppo “amatoriali”. E questo non è un bene quando ciò avviene in pubblico perché si rischia, così, di scadere nel ridicolo.

Estremamente positiva è stata, infine, la “regia”, l’organizzazione, dei festeggiamenti nel loro complesso. (VOTO 7,5)

 

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