NOTTE DI FUOCO / LE MADONIE CONTINUANO A BRUCIARE: L’INCUBO NON HA FINE

E’ la seconda notte di roghi e paura per gli abitanti delle Madonie e della Ferla in particolare.

Le fiamme che hanno devastato la c/da Sarratto (Ferla) continuano a scendere lentamente verso il basso. Sembra che l’obiettivo dei soccorritori sia, allo stato attuale, quello di salvaguardare le abitazioni. Senza mezzi aerei è difficile intervenire.

Fiamme si registrano anche all’altezza del ponte di Granato.

Alle ore 3.00 del mattino sono presenti sul posto anche il Sindaco Lapunzina ed il fratello Gaetano. Commuovente l’impegno del Primo Cittadino di Cefalù che non ha mai smesso di tentare di coordinare i soccorsi e restare, al tempo stesso, vicino alla gente che ha visto andare in fumo le proprie abitazioni.

Intanto anche Tusa e San Mauro continuano a bruciare.

Resta un interrogativo: come è possibile che gli incendi che, in alcune zone sembravano estinti nelle prime ore del pomeriggio, siano tornati a divampare intorno alle ore 18.30?

Non sono bastati due giorni per domare le fiamme. Si spera che l’arrivo dei mezzi aerei, previsto per le prime ore del mattino, contribuisca a migliorare la situazione.

Nella tragedia è emerso un unico lato positivo: lo spirito di sacrificio di tanti cefaludesi che hanno collaborato tra loro per cercare di domare le fiamme.

Il mese di Settembre 2012 verrà ricordato negli anni come il terribile momento in cui Cefalù ha guardato negli occhi l’inferno.

 

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *