Aggiornamento incendi 19.30: FUOCO A S. AGATA / POLIZZI BRUCIA

S. Mauro, Tusa e S. Agata. Sono queste, insieme a Cefalù, le zone più colpite dal devastante incendio di questi giorni. Ma se a Cefalù la situazione sembra essere migliorata, il discorso è diverso per quanto riguarda le altre zone.

Non si contano più, ormai, i danni ad abitazioni, aziende e bestiame.

Situazione critica a S. Agata dove le fiamme hanno raggiunto l‘autostrada A20 e lambito scuole e case. Vani i tentativi di spegnere i roghi che, al calare della sera, continuano ad ardere in modo preoccupante. Il forte vento di scirocco e le alte temperature continuano ad alimentare gli incendi.

Intanto si apre un nuovo fronte. Le fiamme, infatti, stanno colpendo il territorio di Polizzi, un vero tesoro dal punto di vista della flora e della fauna. Il calare della sera rende, come sempre, impossibile il lavoro dei mezzi aerei che, ad oggi, sono stato il mezzo più efficace per contrastare le fiamme.

E’ polemica sulla insufficienza dei mezzi di soccorso, dimezzati dopo la spending review.

Queste le parole del Presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto“Bisogna convogliare immediatamente tutti i mezzi terrestri nel luogo dell’incendio. Purtroppo le fiamme sono partite nel tardo pomeriggio ed il calar della sera impedisce di intervenire con l’ausilio dei mezzi aerei. Si deve fare presto, ad ogni minuto che passa il fuoco può canellare millenni di storia, portando via per sempre un patrimonio inestimabile. Se non si interveine in tempo questa volta si rischia davvero una catastrofe ambientale”.

Continua il viaggio all’inferno delle Madonie. 

 

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