Le drammatiche immagini del post incendio che ha devastato e martoriato il territorio di Tusa, il piccolo comune del messinese al confine con le Madonie, lasciano poco spazio all’immaginazione.
Quello che si presenta dinanzi agli occhi di chi si trova a passare da qui è uno scenario infernale e apocalittico. Il fuoco ha cancellato interi ettari di terreno, mandato in fumo uliveti e vigneti che rappresentavano il fulcro attorno al quale girava l’economia del paese. Per non contare i danni subiti dalle aziende e gli innumerevoli animali arsi vivi.
Compromessa appare anche l’area archeologica di Halaesa. Il fuoco ha lambito le mura contrafforte e mandato in fumo la tettoia che riparava le anfore in attesa di restauro.
Tutto intorno è andata distrutta una vasta area di macchia mediterranea, preziosa e rappresentativa per il nostro bellissimo territorio.
Nelle frazioni costiere di Castel di Tusa e Milianni, le fiamme hanno circondato le abitazioni. Un’intera comunità in ginocchio.
Nelle frazioni costiere di Castel di Tusa e Milianni, le fiamme hanno circondato le abitazioni. Un’intera comunità in ginocchio.
Le immagini qui di seguito descrivono l’orrore vissuto dagli stessi abitanti nei 5 lunghissimi giorni di distruzione più totale.
Si ringrazia il personale dell’area archeologica per la disponibilità accordataci.
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