Il Cefalù rimane saldo in vetta, battuto il C.U.S. di Palermo

Sotto una pioggia battente, il Cefalù ha la meglio contro un sorprendente C.U.S. in mezzo al pantano del S.Barbara, vincendo per una rete a zero su gran punizione di Geraci. 

Minutella è in grado di schierare la formazione ideale, privo esclusivamente di Totò Cane, vittima in allenamento di una infiammazione al tendine, oltre che del lungodegente Errante.

Alle prime battute le squadre giocano alla pari, ma al 13° i palermitani del C.U.S. rischiano di spuntarla grazie a un episodio favorevole, con Milano che trova la traversa su calcio piazzato nonostante le condizioni atmosferiche avverse, ma la staffilata pericolosa trova appunto il montante alto dopo il tocco di Fiduccia con la punta delle dita, l’arbitro non comanda però il corner.

Alla mezz’ora due occasioni limpide per i padroni di casa, con Culotta che per due volte sbaglia a un passo dalla porta mandando a lato, nella prima occasione l’azione viene però annullata per offside.

Proprio nel finale di tempo un cinico Cefalù sfrutta l’episodio favorevole e trova il vantaggio con Geraci, aiutato dal campo viscido (e forse anche da una deviazione) che regala una traiettoria beffarda alla sfera, che rimbalzando trae in inganno il portiere Anello.

Alla ripresa il Cefalù si ritrova in superiorità numerica dopo l’espulsione di Quartararo nel recupero del primo tempo, ed è ancora uno sfortunato Culotta ad andare alla ricerca del goal, con l’attaccante che al limite dell’area piccola elude il marcatore e lascia partire un tiro potente in girata, smanacciato poi da Anello che permette così la ripartenza ai suoi.

Quando scocca il minuto 60 sul cronometro, gli ospiti reclamano un rigore per tocco di mano in piena area di Mirko Compagno, che si vede infrangere il pallone sul braccio dopo la volée di Siciliano, ma per quanto la deviazione ci fosse stata, bisogna dire che il braccio del terzino era chiuso sul corpo anziché essere largo.

Dopo l’espulsione, i giallorossi sembrano quasi rinvigoriti e in campo si ha l’impressione di non sentire la differenza numerica e di classifica  che vi è tra le due formazioni.

Al 76° il neoentrato Zangara cerca di chiudere i conti ben lanciato in contropiede, e dopo il controllo di rimbalzo l’attaccante carica il destro al volo con palla bloccata da Anello.

A recupero inoltrato i gialloblu hanno una chance di raddoppio, con una staffilata da fuori di Francesco Compagno respinta malamente da Citardo (subentrato al portiere Anello), la palla finisce così dalle parti di Zangara che deposita a rete indisturbato, ma al momento del tiro iniziale di Compagno l’attaccante si trovava in posizione irregolare e il direttore di gara Ajovalasit decide correttamente, non convalidando la rete.

L’incontro finisce quindi uno a zero grazie alla punizione di Geraci, che regala a Minutella e compagni altri tre punti da mettere in cascina, il primato è conservato e adesso bisognerà attendere i risultati delle inseguitrici dopo questo primo anticipo, ma il prossimo sabato a Patti sarà tutto fuorché una passeggiata per il Cefalù.

 

Formazioni:

A.S.D.Cefalù Calcio:1 Fiduccia,2 Brocato (amm.12°),3 Compagno M.,4 Geraci,5 Schicchi,6 Compagno F.,7 Villafranca (cap.),8 D’Amico,9 Culotta (75°Guggino(amm.76°)),10 Cicero(amm.46°,61°Zangara),11 Milia. In panchina: Giustiniani, Aiello, Barone, Guggino, Castiglione, Zangara, Lo Piccolo. All. Minutella.

C.U.S. Palermo:1 Anello (87°Citardo),2 Portanova,3 Colletti,4 Vivacqua,5 Quartararo(esp.45°),6 Abisso,7 Monti(87°Cossentino),8 Siciliano,9 Reina,10 Milano(65°Romano),11 Scimone (amm.57°). In panchina: Citardo, Cottone, Tranchina, Genovese, Russo, Cossentino, Romano. All. Zappavigna.

Arbitro: Ajovalasit di Palermo.

Reti: 44°Geraci.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *