Cons. Barranco: “Facile criticare con una tastiera. Si candidi e…”

E’ stato un Consiglio Comunale breve ma intenso quello svoltosi nella serata di ieri. Molto si è discusso sulle misure da adottare per evitare il pericolo del dissesto finanziario che, ricordiamolo, avrebbe pesanti conseguenze sulle dinamiche economiche future e sul benessere sociale dei cefaludesi e della città in generale.

Tra le tante proposte avanzate ce n’è stata una, portata avanti dal Consigliere Comunale d’opposizione, Gioacchino Barranco, che, a posteriori, è sembrata una provocazione per sollevare un  tema più ampio.

Barranco è intervenuto dichiarando di essersi reso conto che, al fine di garantire lo svolgimento di attività sportive da parte delle società cefaludesi presso le varie strutture della nostra città (stadio S. Barbara, Palestra Scuola Media, ecc.), il Comune spende una somma pari a 200mila euro l’anno. Partendo da tale spunto il Consigliere si è rivolto alla Dott.ssa Vacca ed al Sindaco Lapunzina chiedendo se fosse possibile vendere ai privati alcuni impianti al fine di rimpinguare le casse comunali. Dopo un breve dibattito è emerso che, in linea di principio, alcune strutture potrebbero essere cedute. A quel punto Barranco ha reso palese come la sua proposta fosse una provocazione.

Questo il senso del messaggio che ha voluto veicolare il Consigliere: “Sindaco, è chiaro che, una persona come me che è stata sempre vicina al mondo dello sport e degli sportivi cefaludesi, non chiederebbe mai la vendita degli impianti della nostra città. Quello che voglio far capire è che noi Consiglieri abbiamo idee e proposte ma che, spesso, non sono realizzabili per motivi di carattere sociale. Dico questo a causa di quanto si legge su alcuni siti in cui vengono pubblicati editoriali che ci invitano a dare le dimissioni. E’ facile criticare da dietro una tastiera. Si candidi questa gente e, dopo aver dimostrato di ottenere il consenso della cittadinanza, risolva i problemi della città! Criticare e lanciare provocazioni può essere fatto da ciascuno di noi”.

Il discorso di Barranco è stata accompagnato dagli applausi di molti altri Consiglieri, di maggioranza ed opposizione. Il riferimento era, evidentemente, all’editoriale di Cefalunews dal titolo “Se non sapete cosa fare…dimettetevi!” firmato dal Prof. Macaluso. Tale messaggio non è stato condiviso da Barranco, e dai Consiglieri che hanno applaudito alle sue parole, anche sulla scia del fatto che, l’attuale situazione economica del Comune, non può essere addebitata a questo Consiglio Comunale.

Intanto la data del 15 novembre, termine ultimo fissato dalla Corte dei Conti per fare chiarezza sul “piano di rientro” del Comune e sulla  situazione dei principali strumenti di rendicontazione economica dell’Ente, si avvicina. Lapunzina ha annunciato l’intenzione di tenere un comizio, la prossima settimana, in cui si rivolgerà alla cittadinanza. Si annunciano giorni roventi.

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