Palermo – Il Tar Sicilia ha accolto il ricorso degli albergatori licatesi. Il Tribunale ha infatti annullato il regolamento del comune di Licata che prevedeva la tassa di soggiorno e vedeva nell’albergatore il soggetto obbligato in solido. Alla base dell’accoglimento dell’istanza presentata dagli albergatori di Licata,pare sia stata la mancata concertazione con le associazioni di categoria. L’ente, inoltre è stato condannato a sostenere le spese processuali.
Secondo Francesco Picarella, presidente provinciale di Federalberghi, ci si trova dinanzi all’enessima dimostrazione della miopia della politica di fronte alle esigenze delle classi produttive.