Si interrompe in casa della Ciappazzi l’imbattibilità del Cefalù

 

Prima o poi doveva pure arrivare la prima sconfitta, anche se di sconfitte del genere se ne vedono davvero poche: il Cefalù si vede interrompere a sorpresa da un modesto Ciappazzi una serie positiva che durava da dieci giornate di fila, grazie ad un rigore inesistente assegnato ai padroni di casa al minuto 91° e trasformato da Leone, ma nonostante questo i gialloblu rimangono comunque nel blocco delle prime quattro in classifica.

Dopo il successo nel derby col Real che tanto aveva lasciato ben sperare, la squadra cerca di ripetersi per imboccare la strada del successo, ma stavolta il gioco non è apparso brillante come nelle scorse partite e alla fine qualche peccato di presunzione è costato la partita, una partita da chiudere subito contro un Ciappazzi che lotta per salvarsi e che non ha mai rappresentato un serio pericolo per la squadra di Minutella.

Nonostante la flessione sul piano del gioco il Cefalù riesce comunque a dimostrarsi nettamente superiore ai messinesi collezionando tante palle goal poi sprecate; ciò a sottolineare la pochezza degli avversari che, di contro, non hanno quasi mai impensierito la porta difesa da Fiduccia.

Minutella privo solamente dell’assente Zangara e dello squalificato Cicero, inserisce Guggino nell’undici iniziale per formare così il tridente disegnato nel 4-3-3 assieme a Cane e Milia; l’inizio è ad appannaggio dei cefaludesi che evitano il forcing avversario e vanno più volte vicini al goal: al 4° Geraci scambia con D’Amico nei pressi della mezzaluna avversaria e lascia partire un destro secco al volo che sfiora la traversa; il Cefalù si ripropone in avanti tre minuti più tardi con Milia che salta il marcatore Donato e mette in mezzo una palla al veleno che Cane non riesce a sfruttare.

L’unica risposta degna di nota da parte dei giallorossi è al 10° con Germanò che impegna Fiduccia da lontano, con un tiro smorzato fortunosamente dal giovane portiere che interviene con una mano sola; col passare dei minuti il gioco cala e non registriamo altre occasioni importanti, ma sicuramente è un primo tempo positivo per il gialloblu (pericolosi specie con Milia e Cane) e che costruiscono, ma non finalizzano mai.

Alla ripresa Minutella passa al 4-4-2, e intanto continua la ricerca del goal per i gialloblu, con Brocato che già al 46° si inoltra in area  e con una grande intuizione libera per il neoentrato Culotta, che devia con la suola la sfera, ma Drago ben piazzato riesce a bloccare.

Al 55° ancora uno sfortunato Cane non trova di un nulla il goal dopo la spizzata di testa sul cross di Villafranca, col pallone che si spegne sul fondo dopo essere andato a lambire il palo più lontano.

Si risveglia improvvisamente il Ciappazzi con una conclusione di Cagigi, respinta in maniera provvidenziale da un grande Pino Brocato intervenuto sulla linea di porta al momento giusto in una situazione di apprensione per la difesa cefaludese, ma a parte questo fulmine a ciel sereno, gli avversari non sono per niente irresistibili e il Cefalù continua ad imbastire azioni, con Villafranca che al 79° tenta la botta da fuori e va ancora una volta vicino alla traversa.

Il Cefalù è davvero incapace di segnare, Minutella le prova tutte e dopo Culotta inserisce anche Puccio ma negli assalti finali la porta sembra farsi stregata: al minuto 83° Culotta si vede respingere da Drago un’ottima conclusione da lontano e tre minuti più tardi arriva l’occasione più ghiotta di tutte, coi gialloblu che si ritrovano in superiorità numerica su una ripartenza, ma sul tre contro due Cane decide di fare tutto da solo e spreca lasciando partire una staffilata che fa la barba al palo.

Come spesso accade nel calcio poi “chi sbaglia paga”, ed è enorme il prezzo che tocca pagare ai gialloblu quando al minuto 90° (dopo tanta fatica e tentativi falliti) si realizza il fattaccio: la beffa arriva per l’ennesima volta grazie a un torto arbitrale, col direttore di gara Cino della sezione di Enna che comanda il penalty per la formazione di casa dopo un controllo regolarissimo col petto del neoentrato Castiglione nel cuore dell’area, giudicato secondo l’arbitro (ingannato dall’angolazione) come un fallo di mano; l’incaricato Leone non sbaglia e fa il colpaccio spiazzando Fiduccia e regalando così tre punti davvero insperati ai suoi, col Ciappazzi che adesso naviga in acque più sicure in classifica.

L’amarezza a fine gara è palpabile, e quando arrivano sconfitte del genere in questo modo (nel finale di gara, dopo mille occasioni sprecate) può soltanto fare male, ma bisogna anche sottolineare la direzione di gara a dir poco scandalosa condotta dall’intera terna arbitrale, i cui errori madornali hanno penalizzato il risultato finale, e non è nemmeno la prima volta quest’anno per il Cefalù.

La prima sconfitta dell’anno può comunque segnare un punto di svolta (in un certo senso è adesso che inizia il vero campionato per il Cefalù), servono anche le sconfitte per misurare il carattere di una squadra e capire come e da dove si può ripartire già dalle prossime gare: Minutella e i suoi questo lo sanno e di sicuro la testa è già rivolta al prossimo impegno contro il Collesano, nel quale i gialloblu necessitano di recuperare i tre punti persi malamente a Ciappazzi per restare aggrappati alle zone alte.

 

Formazioni:

 

Ciappazzi: 1 Drago,2 Tramontana,3 Parmaliana,4 Donato cap.,5 Modica (amm.69°),6 Giaimo,7 Majorana,8 Cagigi G. (amm.36°),16 Germanò (amm.55°,62° Cagigi S.,84° Calabrò),10 Leone,11 Siragusa. In panchina: Paratore, Rottino, Baccherini, Baglione, Ferrara, Calabrò. All. Papale.

 

A.S.D. Cefalù Calcio: 1 Fiduccia,2 Brocato (73°Castiglione amm.90°),3 Compagno M.,4 Geraci,5 Schicchi (amm.80°),6 Compagno F.,7 Villafranca cap.,8 D’Amico (amm.27°),9 Guggino (46°Culotta),10 Cane,11 Milia (88°Puccio). In panchina:Giustiniani, Aiello, Barone, Lo Piccolo, Castiglione, Puccio, Culotta. All. Minutella.

 

Arbitro: Cino di Enna.

Reti: 91°Leone (rig.)

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *