In questi giorni, il Comune di Cefalù, a rischio dissesto, ha impostato le aliquote per l’Imu a valori molto alti, causando lo scontento degli albergatori cefaludesi.
Questi sostengono che, data la crisi internazionale, la pressione fiscale già particolarmente elevata e la concorrenza con paesi in cui è più conveniente da un punto di vista fiscale/burocratico investire, l’Imu portata al valore massimo del 1,06% rappresenta un costo insostenibile che pregiudica il futuro della categoria.
Per questo motivo gli stessi hanno deciso di chiudere gli alberghi a data da destinarsi in segno di protesta contro l’amministrazione.
L’amministrazione ha risposto, nella figura del Sindaco, di essere disposta a confrontarsi con la categoria ma di non essere d’accordo con il metodo di protesta che si sta portando avanti.
Cefalù Web chiede ai lettori: cosa ne pensate della diatriba tra l’amministrazione comunale e la categoria degli albergatori?
Abbiamo scelto 3 opzioni:
– L’Imu applicata alla categoria degli albergatori è troppo elevata e va rivista
– E’ giusto che sia stata aumentata l’aliquota Imu dato il periodo di crisi
– Non saprei
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