Nuove minacce al sindacalista Liarda

Una lettera di intimidazione, la ventunesima negli ultimi anni, è stata recapitata al sindacalista della Cgil Vincenzo Liarda. Si tratta di una busta contenente un foglio di minacce rivolte a Liarda ed alla sua famiglia, un proiettile e tracce di polvere da sparo. Il sindacalista, recatosi stamane con la scorta alla sua casa di campagna nei pressi di Polizzi Generosa, già obiettivo di altre intimidazioni, ha trovato la lettera minatoria gremita di insulti e minacce di morte.

Le intimidazioni sono iniziate nel 2010 quando Liarda ha promosso una mobilitazione per l’assegnazione del feudo di Verbumcaudo, confiscato al boss Michele Greco, ad una cooperativa siciliana, come esempio di riutilizzo di un bene confiscato alla mafia secondo i principi della legalità.

Dirigente provinciale della Cgil di Palermo, segretario della Cgil di tutta la zona delle Madonie e responsabile per la legalità della Flai regionale, Vincenzo Liarda ha sempre promosso iniziative per la legalità, che lo hanno costretto a vivere nella paura, spesso affrontando da solo le intimidazioni ricevute.

Una forte solidarietà è giunta stamane dal Presidente del Parco delle Madonie Angelo Pizzuto che, dopo aver appreso la notizia dell’ennesima intimidazione al sindacalista, ha dichiarato: “Non lasceremo Vincenzo da solo a combattere contro le intimidazioni e la paura. Convocherò un apposito Consiglio del Parco in cui tutti gli amministratori del nostro territorio faranno sentire la loro voce a sostegno di Vincenzo Liarda e per la sua grande battaglia di legalità nel nostro territorio”. “La forza del nostro territorio” – ha continuato Pizzuto –  “e’ quella di affrontare i problemi tutti insieme e mostrare i muscoli contro le ingiustizie e le intimidazioni. La recente apertura dell’ufficio antiracket e antiusura di Collesano, con l’attivazione di un numero dedicato già operativo, e’ soltanto una delle battaglie di legalità che le Madonie portano avanti. E’ il momento di fare sentire il nostro univoco e convinto sostegno a Vincenzo Liarda che conduce giornalmente queste battaglie per fare si che il nostro territorio cresca libero da condizionamenti”.

Il sindacalista polizzano, sconcertato per l’ulteriore avvertimento, ha affermato di attendere risposte non solo dalle Forze dell’Ordine, ma soprattutto dalla Politica.

 

Valentina Nicastro

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