Una Commemorazione per il ventennale del terremoto di Pollina

Era il 26 giugno del 1993 intorno alle sei del pomeriggio, la terra sotto Pollina cominciò a tremare lasciando macerie tutto intorno e un violento ricordo nella mente di quanti si trovavano li in quei terribili momenti. Un terremoto di magnitudo 4.7 scosse la terra, provocando il crollo del vecchio ponte cartaginese del fiume Pollina e danneggiando il campanile della Chiesa San Giuliano nonché numerosi edifici ed abitazioni.

A seguito di questo tragico evento, Pollina ha visto diminuire drasticamente la sua popolazione che ha preferito, forse per la paura ancora viva nella sua coscienza, trasferirsi a Finale.

Sono passati vent’anni e il Comune di Pollina, per ricordare quanto è accaduto, ha organizzato una Commemorazione presso Piazza del Duomo il 26 giugno alle 17.30. Un modo per far riflettere su un avvenimento che ha cambiato il presente.

Alla Commemorazione interverranno il Prefetto di Palermo Umberto Postiglione, il Direttore del Dip. Reg.le Protezione Civile Calogero Foti, l’ing. Capo Genio Civile Manlio Munafò, l’esperto in tecnologie antisismiche Antonmassimo Galluccio, l’ex Sindaco Giovanni Maria Marchese e l’ex Presidente comitato terremoto Li Bianchi Miriam.

“La terra trema, l’anima vibra”.

 

Valentina Nicastro

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