Cefalù Calcio: rimonta e vittoria a Favignana

Non è stata certo impresa facile per questo Cefalù Calcio imporsi al comunale di Favignana: gli uomini di Minutella, nuovamente in cerca di riscatto dopo l’imprevisto K.O. interno col Dattilo, tornano a respirare cefaclcogliendo tre punti che valgono come l’ossigeno, dopo una lunga trasferta e il ritiro cominciato già nella giornata di Sabato con pernottamento in un residence dell’isola. La scelta di cominciare prima il ritiro ha rappresentato un importante sforzo economico da parte della società. La decisione, alla luce dei fatti, è riuscita a dare i suoi frutti.  Il secondo successo stagionale centrato lontano dal S. Barbara questa volta vale doppio per la squadra gialloblu, e questo grazie alla sconfitta della capolista Monreale caduta in casa propria per 1-3 contro il Castellamare.

A partire dal calcio d’inizio, si capisce immediatamente che non sarà una passeggiata: i padroni di casa partono subito aggressivi e senza fare sconti, con Sammartano che cerca e trova la sponda di Casamento, ma il destro di prima intenzione sorvola di poco il montante alto. Adami risponde al 5° con un destro al volo impegnativo, ma respinto ottimamente da Maltese. Partita maschia, dove regnano i contrasti aerei e gli scontri nell’uno contro uno, non si vede molto quindi dal punto di vista tecnico. Poco spettacolo e tanto nervosismo per due formazioni che dimostrano di volere i tre punti. Avvicinandoci alla mezz’ora, altro grande spunto di Casamento che trova il colpo di testa in mischia, neutralizzato in extremis da Papa che respinge in corner.

Primo tempo sostanzialmente brutto: Cefalù che non riesce a imbastire la manovra, né tantomeno ad inquadrare la porta o ad inoltrarsi in area, ma intanto la direzione arbitrale sembra non accorgersi delle continue martellate degli avversari ai danni degli undici di Minutella… i cartellini sembrano arrivare da una parte sola. Serve una scossa nella ripresa: il Cefalù è chiamato a rispondere, ma al rientro in campo gli uomini allenati da Merone continuano ad andare alla ricerca del vantaggio, mettendo i gialloblu alle strette. Al minuto 52° Ciccio Compagno sventa un goal già fatto, spazzando dalla linea di porta la conclusione di Di Vita, abile a scavalcare Papa di testa; nel frattempo continua a far discutere l’arbitraggio del sig. Di Venti della sezione di Enna.

Il tecnico incita i suoi, ma allo scoccare dell’ora di gioco arriva il colpo del possibile tracollo: Casamento trova la stoccata decisiva ricevendo palla all’ingresso in area, e piazzando un pallone imprendibile per Papa che si insacca in rete inesorabile. Gioia incontenibile dei tifosi di casa, e contestazione vivace da parte dei cefaludesi che lamentando di un offside parso evidente. Il trapanese Casamento, forse l’unico vero baluardo dei suoi, si ripropone cercando il bis con una bordata da fuori, ma Papa dimostra di essere in giornata e respinge prontamente il pallone strappandolo da sotto la traversa.

Al 70° Minutella prepara un doppio cambio che di fatto cambia definitivamente la partita: D’Amico e Li Castri prendono i posti di Milia Geraci,e nel giro di venti minuti i due sovvertiranno il risultato di un incontro che pareva già scritto. Passano otto minuti prima che il neoentrato centrocampista porti i suoi al pareggio, proprio quando tutto sembrava perduto: Angelo D’Amico, lasciato completamente solo dalla difesa, riceve palla nel cuore dell’area e con un tocco sotto misura fa fuori l’incolpevole Maltese, acciuffando un pari ormai insperato.

Altri otto giri di lancetta – minuto 86° – ed ecco che arriva il match point siglato daMassimo Li Castri: un destro a giro pazzesco dell’attaccante, giunto dal lato corto dell’area quasi allo scadere del match! Ultimi minuti di contenimento, e infine la gioia del triplice fischio: Il Cefalù centra una grande rimonta, fatta di voglia e un grande cuore. Risultato certamente non facile da digerire per il Favignana, che per larghi tratti ha fatto la partita: Sono bastate due amnesie difensive per vedere la squadra rossoblu affondare con le proprie mani, dopo una prova convincente e con Casamento sugli scudi, che sicuramente si aspettava qualcosa di più come tutta la sua squadra.

Il fortino della squadra trapanese viene finalmente espugnato: non è stata impresa facile per nessuno finora, in un campo su cui la squadra trapanese fa affidamento per centrare la salvezza, e proprio per questo motivo i tre punti oggi hanno valenza doppia. Conquistare una rimonta in una partita così complicata è segno di carattere, ed è proprio da questi aspetti positivi che bisogna ripartire per trovare la continuità dei risultati, a cominciare dal prossimo impegno casalingo, nell’atteso derby contro il Real Calcio di Finale.

Favignana: 1 Maltese,2 Adragna,3 La Sala,4 Sammartano(49°Culcasiamm.84°),5 Montemaggiore,6 Hernandez,19 Alogna,8 Figuccio(70°Rizzo),9 Di Vita cap.(75°Asiedu),10 Casamento,11 Arresta. All.Merone. In panchina:Giacalone, Rizzo, Di Bartolo, Falluzza, Culcasi, Delcioni, Asiedu.

A.S.D. Cefalù Calcio: 1 Papa,2 Porcello(amm.46°),3 Aiello,4 Geraci(70°D’Amico),5 Mantia(amm.3°,72° Landolina),6 Compagno F.,7Villafranca cap.(amm.16°),8 Flauto(amm.21°),9 Buonocore,10 Adami,11 Milia(70°Li Castri). All.Minutella. In panchina: Fiduccia, Arno, D’Amico, Fiasconaro, Landolina, Zangara, Li Castri.

Arbitro: Di Venti di Enna /ass. Sanacore – Bartolotta (TP)

Reti: 59° Casamento, 78° D’Amico, 86° Li Castri.

 

L’addetto stampa – Gianmarco Cesare – www.cefalucalcio.it

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