Termini Imerese, questione Museo Civico: Burrafato risponde a Siciliantica

A seguito della denuncia di Siciliantica sulla mostra dei presepi al Museo Civico il sindaco Burrafato ha dichiarato: SiciliAntica (1)Sicilia Antica – dichiara il Sindaco, Totò Burrafato – non è nuova a denunzie clamorose che poi non hanno avuto alcun seguito. Aspettiamo con serenità che la Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Palermo venga, nei prossimi giorni, a vedere la mostra di presepi nel Museo civico. Sono davvero curioso di aver chiaro quali sono quelle inefficienze organizzative che secondo Sicilia Antica possono arrecare danno al patrimonio culturale della nostra Città.

Non credo – ha continuato Burrafato – sia opportuno, tuttavia, cancellare la mostra-esibizione di presepi, provenienti anche da prestigiose collezioni private (quindi non accessibili normalmente al pubblico), che, oramai dall’anno scorso, è oggetto di grande attenzione nel periodo delle festività natalizie, assieme al Presepe vivente attraendo sempre più visitatori nella nostra città in occasione del Santo Natale. 

E’ d’altronde cosa nota – continua il primo cittadino – che anche in altre città ben più ricche di Termini Imerese, quanto a patrimonio storico e culturale, si promuovono esposizioni di presepi della tradizione locale e internazionale in Musei civici e Palazzi storici, come nel caso della Mostra “100 Presepi” organizzata a Roma all’interno delle Sale del Bramante in Piazza del Popolo, o di quella dedicata ai Presepi d’autore organizzata dal Comune di Piacenza all’interno del museo civico di Palazzo Farnese.

L’impegno dell’Amministrazione comunale è di verificare ancora una volta – nonostante sia stato già fatto in modo puntuale nelle fasi di preparazione – quanto segnalato da Sicilia Antica ed intervenire affinché nessun eventuale danno sia arrecato alle strutture e alle opere d’arte che fanno parte del patrimonio culturale della nostra Città. 

Ribadiamo qui quanto già affermato mesi fa sull’utilità delle segnalazioni da parte dei cittadini associati o meno, che deve unirsi alla proposizione di soluzioni, di progetti, di idee, volte ad accrescere il senso di identità che deve caratterizzare le nuove comunità più attente alla costruzione di quel capitale sociale che solo può portare al rispetto profondo per la nostra storia e cultura. Purtroppo, nostro malgrado, Sicilia Antica – ad oggi – si è sempre limitata ad un’esclusiva campagna denigratoria delle iniziative culturali che responsabilmente e con convinzione abbiamo intrapreso seppur in un contesto socio – economico gravissimo.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *