Continua la protesta dei Forconi in tutta la penisola ed in particolare in Sicilia.
I manifestanti, durante la giornata di ieri, hanno bloccato la circolazione stradale a Palermo, costringendo gli agenti di polizia ad operare in assetto antisommossa e ad intervenire per sgomberare la carreggiata di via Ernesto Basile.
“Politici assassini” e “il popolo è sovrano” sono state due delle scritte più frequenti nei cartelloni dei manifestanti che sono stati respinti dalle forze dell’ordine.
“La forza in campo messa dalle questure e dai carabinieri è spropositata. Si è cercato di limitare in modo molto duro il nostro diritto di dimostrare. Domani proseguiremo nella protesta e nei prossimi giorni sceglieremo nuovi obiettivi per manifestare tutto il nostro sdegno contro il governo nazionale e regionale che sta affamando tutti i lavoratori” ha dichiarato Francesco Tusa, del Movimento dei Forconi.
Come di consueto i protestanti hanno utilizzato tir e camion per bloccare le strade.
“Quanto sta avvenendo su scala nazionale fa capire che il Paese corre il rischio di scivolare lungo un crinale pericoloso – ha commentato il Garante degli scioperi, Roberto Alesse -. Per quanto di nostra competenza, il principio che sarà applicato è quello della ‘tolleranza zero”.
Anche per la giornata di oggi si aspettano forme di proteste che vedranno i manifestanti bloccare la circolazione in numerose zone dell’Italia.