Geraci Siculo, l’opposizione attacca l’amministrazione: il Sindaco tartassa i cittadini e non riduce gli sprechi

E’ un attacco frontale, senza mezze misure, e che arriva a pochi giorni dalla fine dell’anno, spezzando il clima natalizio e festivo, quello che i consiglieri del gruppo “Insieme per una nuova Geraci” hanno rivolto al bartoloviennaSindaco Bartolo Vienna e alla sua giunta comunale.

Il gruppo d’opposizione formato da Antonio Spallina, Giuseppe Puleo, Maria Minutella e Antonio Corradino sostiene che l’amministratore del comune delle alte Madonie ha incrementato tutte le tasse ai cittadini: l’Imu è aumentata sia per le attività commerciali (da 0,76% a 0,85%) che per le abitazioni (da 0,76% a 0,96%), la Tarsu (raccolta rifiuti) ha subito un rincaro del 18%, l’acqua fino al 200%, così come anche la mensa scolastica ha subito un aumento.

Il gruppo d’opposizione sottolinea che i rincari non sono stati obbligati da una situazione di grave difficoltà finanziaria: “Non è vero che non si poteva fare altrimenti! Un esempio per tutti è rappresentato dal comune di Gangi: bilancio approvato senza alcun aumento delle tasse, anzi con investimenti e con un avanzo di amministrazione di 2,5 milioni di euro: Un altro mondo? No. 12 km di distanza!”.

Secondo il gruppo “Insieme per una nuova Geraci” per sopperire alle ristrettezze economiche sarebbe stato opportuno ridurre le spese e gli sprechi anziché tartassare i cittadini.
Un altro sassolino dalla scarpa che i consiglieri comunali hanno voluto togliersi entro la fine dell’anno riguarda proprio alcune voci di spesa che l’Ente comunale effettua: “Era necessario assumere una segretaria a tempo pieno con una maggiore spesa per le casse del comune di ben + € 19.000,00. Abbiamo chiesto spiegazioni al Sindaco ma non ci ha dato una risposta. Forse perché doveva risolvere qualche problema di incompatibilità al suo vice-Sindaco? Lo sapete che il Comune ogni anno spende le seguenti somme: € 27.800,00 per lo stipendio del Sindaco, degli Assessori e del Presidente del Consiglio; € 42.000,00 per energia elettrica e spese telefoniche degli uffici comunali (n. 15 telefoni cellulari con SIM aperte anche all’esterno); € 45.000,00 per avvocati (liti-arbitraggi ecc.); € 10.500,00 per riscaldamento degli uffici comunali (viene utilizzato ancora il gasolio!); € 13.500,00 per acquisto carburante autovetture comunali; € 8.700,00 per comodato d’uso dei Computer (con questi soldi ogni anno quanti computer si potrebbero comprare?); € 8.000,00 per acquisto nuova autovettura; € 1.600,00 per la gestione del canile di Isnello (perché? Chi ne usufruisce?) Lo sapete che il Comune di Geraci dovrà pagare all’Enel oltre 100.000,00 € di conguaglio per l’utenza elettrica di Calabrò?” hanno sostenuto i consiglieri.

Di fronte ad un attacco così forte ci si aspetta una replica da parte dell’amministrazione comunale di Geraci Siculo. 

 

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