Durante la mattinata del 16 gennaio, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Termini Imerese, hanno tratto in arresto, per il reato di tentato furto aggravato in concorso, C.G., incensurato classe ’79 e 
due fratelli, P.G. e P.F., classe ’86 e ’77, anche loro incensurati, tutti quanti di cerda. Alle ore circa 11.00, mentre la pattuglia percorreva le strade che si diramano alle spalle di alcuni stabilimenti della zona industriale, gli uomini dell’Arma si sono accorti che, a ridosso dell’autostrada A19 Palermo/Catania, un furgone stazionava all’interno di un terreno di proprietà dell’A.N.A.S. All’interno dell’appezzamento si trovavano i tre giovani, uno dei quali era intento con una motosega a tagliare un albero, mentre i restanti due caricavano la legna tagliata sul mezzo. Insospettiti i militari hanno proceduto al controllo constatando che i giovani si erano introdotti nell’area abusivamente, previa effrazione della rete metallica di recinzione, ed erano intenti a tagliare alcuni alberi eucaliptus, già ben 11 al momento dell’intervento delle forze dell’ordine, per un danno patrimoniale ammontante a 3.400 euro, stando a quanto riferito dal responsabile A.N.A.S. della zona, non coperto da assicurazione. Gli arrestati sono stati quindi condotti presso le loro abitazioni e sottoposti al giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di Termini Imerese, svoltosi oggi 18 gennaio. Gli arresti sono stati convalidati e i tre giovani sono stati sottoposti all’obbligo di dimora in attesa di giudizio, quest’ultimi fissato per il 27 gennaio.