Gangi, riforma contabile sperimentale applicata da quest’anno: maggior monitoraggio della spesa pubblica

La riforma tra armonizzazione contabile e bilancio sperimentale che ridisegna il funzionamento dei sistemi contabili degli enti. Il Comune di Gangi è stato scelto per collaudare il nuovo metodo di contabilizzazione, una il-sindaco-di-Gangi-Giuseppe-Ferrarello20121sperimentazione biennale applicata sin dall’esercizio finanziario 2014, un’operazione che consentirà il monitoraggio del contenimento della spesa pubblica, il raccordo dei sistemi contabili con quelli adottati a livello europeo e il take off e l’attuazione del federalismo fiscale, tra le finalità il potenziamento della competenza finanziaria, l’introduzione dei principi e norme tecniche di dettaglio. In particolare la sperimentazione riguarda l’adozione del bilancio di previsione finanziario annuale di competenza di cassa e la classificazione del bilancio finanziario per missioni e programma.

La sperimentazione è stata avviata dal primo gennaio del 2012 ed ha coinvolto 5 regioni, 12 Province e 68 Comuni. In considerazione del carico di lavoro necessario il Ministero dell’Economia e Finanze ha ampliato il sistema premiale e in particolare per il 2014, per gli enti locali in sperimentazione, è previsto una riduzione del saldo obiettivo del patto di stabilità interno non oltre un saldo pari a zero e l’incremento al 50 per cento del limite della spesa di personale.

Il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello ha voluto esprimere il suo compiacimento e quello della sua giunta: “Voglio ringraziare il responsabile del settore economico-finanziario e tributario la dottoressa Concetta Giangrillo e gli uffici per l’ulteriore carico di lavoro che li vedrà impegnati nella redazione sperimentale della nuova disciplina contabile, dopo questa fase sperimentale biennale entrerà in vigore dal 1° gennaio 2016 per tutti i Comuni, questa sperimentazione porterà anche dei benefici alle casse comunale con la riduzione del saldo obiettivo del patto di stabilità interno e l’incremento al 50 per cento del limite della spesa di personale”. 

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