Poteri signorili nell’area delle Madonie nel Tardo Medioevo: una conferenza a Cefalù

Pietro Corrao, professore ordinario di storia medievale presso l’università di Palermo, è laureato in Filosofia e da anni si occupa di ricerche e studi medievali. È fondatore, in collaborazione con altri docenti italiani, della pagina alchimia1web “Reti medievali. Iniziative online per la ricerca medievistica”, nata con lo scopo di fornire, anche per questo campo, un supporto telematico alla ricerca. È anche membro del Consiglio Direttivo della SISMED, Società degli Storici Medievisti, del Consiglio Scientifico dell’Istituto Italiano per il Medioevo, del Consiglio Direttivo della Società Siciliana di Storia Patria ed è stato membro dal 1986 al 2012 della Comision Permanente de Los Congresos de Historia de la Corona de Aragon.
Il professore Corrao si è molto occupato della politica e delle istituzioni degli stati tardo-medievali, con particolare riferimento alla corona d’Aragona e alla monarchia siciliana. Proprio in merito a quest’ultima analisi si baserà il suo intervento al seminario.
Durante i primi secoli del Medioevo, la diocesi di Cefalù aveva tenuto sotto il proprio controllo tutto il vastissimo e omogeneo territorio madonita, affidatole da re Ruggero. Ma intorno al XIII secolo le nascenti strutture, sorte dai forti poteri signorili dell’area delle Madonie, avevano cambiato le carte in tavola e, laddove avveniva un’usurpazione a danno del potere del Vescovo, corrispondeva, di fatto, l’affermazione signorile a vantaggio dell’aristocrazia. In breve tempo, oltre al territorio cefaludense, che si era distinto in quei primi secoli medievali solo grazie ai privilegi goduti dalla presenza della sede vescovile, cominciarono a delinearsi nuove civitates, che lasciarono emergere una pluralità di poteri, fino ad allora celate dal potere vescovile.

01/02/2014 ore 18,00 – Circolo Unione Cefalù
Conferenza Professore Pietro Corrao “Poteri signorili nell’area delle Madonie nel Tardo Medioevo”

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *