Corruzione, due imprenditori palermitani in manette

Sono stati arrestati oggi, all’alba, Ettore ed Enrico Crisafulli, padre e figlio di 69 e 34 anni, con l’accusa di intestazione fittizia di beni, corruzione, falso e turbativa d’asta dalla polizia di Trapani. Stessa sortegiustizia martello tribunale.jpg~C anche per il sindaco di Calatafimi, Nicolò Ferrara di 57 anni. I due palermitani gestiscono la “Simaco” un’ impresa edile che si è aggiudicata i lavori di urbanizzazione primaria di contrada Sasi, nel trapanese. Sarebbe stato un loro dipendente a denunciare presunte pressioni riguardo l’assunzione di lavoratori da parte di tecnici incaricati dal comune. Da tale denuncia è partita l’indagine che sembrerebbe portare al coinvolgimento di altre otto persone tra cui alcuni dipendenti comunali; l’inchiesta tuttavia è ancora aperta. Ettore Crisafulli che invece ha precedenti per associazione mafiosa, bancarotta e truffa ai danni di enti pubblici è stato già sottoposto a un programma speciale di protezione in quanto testimone nell’ambito di procedimenti penali legati alla figura di Angelo Siino, conosciuto come il “ministro dei lavori pubblici” di Totó Riina. I Crisafulli sono inoltre indagati per violazioni penali in subappalto e assunzione di “lavoratori a distacco”. Per le tre persone coinvolte, il gip ha disposto i domiciliari.

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