L’ospedale Salvatore Cimino di Termini Imerese si arricchisce di un nuovo strumento medicale grazie alla generosità della Cancascì Petroli. L’ospedale cittadino potrà infatti da oggi utilizzare un ventilatore polmonare, 
dispositivo medico che si adopera in casi di insufficienza respiratoria. “Potremo così intervenire in pronto soccorso – ha dichiarato il dott. Pietro Abate – senza bisogno di ricoverare i pazienti con insufficienza respiratoria, garantendo tempi più brevi di intervento”. L’apparecchio ha un valore commerciale di circa 4.000 euro, è stato omaggiato dalla ditta Cancascì che ormai da anni ha abolito le spese su gadget e articoli da regalo per devolverli su cause che riguardano il sociale. “Una scelta –hanno affermato i fratelli Vincenzo e Antonio Cancascì – che sentono quasi come un dovere civico – quello di intervenire laddove ci sono lacune da parte delle istituzioni pubbliche”. L’omaggio a Termini Imerese deriva anche dalle origini della famiglia Cancascì (originaria di Termini Imerese) che ha dedicato l’evento al papà Michele, sepolto proprio nel cimitero cittadino. La ditta Cancascì ha anche ringraziato i numerosi clienti che determinano indirettamente di poter continuare a svolgere opere importanti in campo sociale. Alla consegna era presente il sindaco Totò Burrafato che ha ringraziato la ditta Cancascì, il dott. Pietro Abate e il direttore dell’ospedale Gaetano Buccheri. “Uno strumento che contribuisce a rendere ancora più efficiente il nostro ospedale – ha detto il sindaco – grosso punto di riferimento sia per la città ma anche per tutto l’interland”. Presso l’ospedale S. Cimino gravitano circa 90 mila utenti del territorio. Gli interventi per insufficienza respiratoria sono circa 7 alla settimana.
Alla consegna erano presenti il presidente della IV commissione consiliare sanitaria Paolo Cecchetti e i consiglieri Michele Longo e Alberto Cilfone. Il prodotto è stato acquistato presso la ditta Medic Air di Termini Imerese.