Palermo, chiusi tre ristoranti abusivi

Sono stati chiusi ben tre ristoranti risultati totalmente abusivi poiché privi delle autorizzazioni necessarie. A mettere i sigilli sono stati i militari della Guardia di finanza di Palermo in cooperazione con gli ispettori dell’AziendaGuardia-di-Finanza1 sanitaria provinciale. I finanzieri hanno effettuato l’analisi di rischio e accertato le violazioni mediante il monitoraggio dell’anagrafe tributaria: i ristoranti non presentavano dichiarazioni dei redditi risultando così evasori totali. Uno dei tre esercenti aveva addirittura escogitato un ingegnoso sistema: rilasciare ai clienti gli scontrini riportanti una partita IVA intestata ad un parente, la cui attività commerciale era cessata almeno due anni fa. Tutto questo, mediante un vecchio registratore di cassa. A norma neppure le norme igienico sanitarie: le ispezioni sanitarie, svolte con il personale dell’Asp, hanno permesso di scoprire una ingente quantità di carne suina e bovina, sughi e prodotti ittici in cattivo stato di conservazione e all’interno di celle frigo prive di dispositivi per il controllo delle temperature. Gli alimenti sono subito stati sottoposti a sequestro. Così, al temine delle attività ispettive, gli esercizi, che si trovano nelle zone di Borgo Nuovo, Bollolampo e Corso Calatafimi sono stati sequestrati. I rispettivi proprietari sono invece stati segnalati alla locale Procura della Repubblica.

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