Ticket scaduto? Niente multa sulle strisce blu

La nota del Ministero dei Trasporti che stabilisce l’invalidità delle multe inflitte sulle strisce blu a ticket del parcheggio scaduto è del vigili (1)marzo del 2010, ma fino ad ora era caduta nel dimenticatoio. Il dibattito torna prepotentemente alla ribalta dopo che nei giorni scorsi si è pronunciato a proposito il direttore generale della sicurezza stradale del ministero dei Trasporti, Sergio Dondolini: «L’ eventuale evasione tariffaria non configura violazione alle norme del Codice della strada, bensì una inadempienza contrattuale». Secondo l’articolo 7 del Codice della strada e seguendo quanto indicato nella nota ministeriale, all’automobilista distratto che lascia scadere il proprio ticket non può essere comminata la sanzione amministrativa di 25 euro, come tutt’ora succede, ma solamente la differenza di quanto aveva già pagato. Una differenza consistente.

E’ forte la proposta del Codacons per risolvere la situazione: l’associazione dei consumatori chiede infatti che siano annullate d’ufficio le multe comminate negli ultimi 60 giorni direttamente dai comuni dove sono state emesse,  eventualmente inoltrando la richiesta alle prefetture competenti per territorio. Se i Comuni dovessero scegliere di non percorrere questa via, potrebbero anche andare incontro a reati penali quali l’abuso e l’omissione di atti d’ufficio. E in tal senso il Codacons minaccia ricorsi di massa. I Comuni sono anche stati invitati a restituire le somme già pagate dagli automobilisti dall’entrata in vigore della nota del Ministero, quattro anni fa.

Da parte di alcuni comuni viene però evidenziato che il coordinamento dell’ attività degli organi di Polizia stradale, spetta al Ministero dell’ Interno che sulla questione non è mai intervenuto e che, seppur autorevole, il parere del 2010 diffuso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “non è giuridicamente in grado di essere contrario alle norme in vigore”.

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