Attivazione della linea d’intervento della work-experience del Progetto Formativo “Echos”

ecologia_ambiente_ato5-1Ha preso il via la seconda parte del Progetto Formativo “Echos” che prevede l’espletamento della work-experience presso la società Ecologia e Ambiente S.p.a. (ex ATO PA5). Questa fase vedrà impegnati 24 (dei 28) allievi, del corso formativo, nei Comuni costieri dell’ambito territoriale dell’ATO 5; 9 sanno dislocati a Termini Imerese, 9 aCefalù, 4 a Campofelice di Roccella ed infine 2 a Lascari.

Gli allievi affiancheranno gli operatori della Società Ecologia e Ambiente per l’espletamento del servizio ordinario, per conto dell’ATO PA5, per un totale di 600 ore, così come prevede il Progetto, contribuendo a garantire la pulizia e il decoro dei Comuni interessati.

La work-experience si concentrerà nei mesi primaverili ed estivi, nei quali la popolazione dei Comuni costieri aumenta ed è necessario produrre uno sforzo, suppletivo, per garantire l’igiene e la pulizia in contesti territoriali, tra l’altro, ad alta rilevanza ed incidenza turistica.

Il Sindaco, Toto Burrafatoha dichiarato: “Ringrazio quanti hanno messo in piedi questa interessante iniziativa formativa i cui costi saranno a totale carico del Progetto Echos e non graveranno sulla società “Ecologia e Ambiente S.p.a.” e conseguentemente sui Comuni interessati dall’attività di work – experience”.

Il Progetto è finanziato dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali e rientra nel Programma Operativo Obiettivo Convergenza 2007-2013, Fondo Sociale Europeo, asse III – Inclusione Sociale, Priorità G – Soggetti in condizioni di disagio a causa di povertà.

La finalità generale del Progetto Echos, infatti, è quella di favorire l’inclusione sociale dei soggetti con “Condizione di disagio sociale a causa di povertà estrema”, fornendo loro tutti gli strumenti necessari per un più facile inserimento nel mercato del lavoro.

Il Progetto prevede un partenariato raggruppato in Associazione Temporanea di Scopo di cui è capofila l’Associazione di volontariato Nuovo Millennio di Bagheria, e vede come partners: Associazione NEAVA (Nuova Era A Viso Aperto) onlus sede di Bagheria , l’Ente Formativo A.N.I.T. Palermo (Associazione Nazionale Informatica & Tecnologie) , l’Associazione ARCOIRIS e la Cooperativa Sociale Trinacria Elix.

“Il Progetto Echos – ha precisato ilSindaco, Totò Burrafato – è davvero apprezzabile perche è stato concepito con l’obiettivo di formare figure professionali in grado di gestire problemi legati al tema del ciclo integrato dei rifiuti da un punto di vista non solo tecnico ma anche da un punto di vista gestionale ed economico, grazie a competenze interdisciplinari date da una formazione altamente professionale”.

Il Percorso formativo conferirà il titolo di “Tecnico della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti – Esperto nella pianificazione del ciclo integrato dei rifiuti”; figura professionale attualissima nel mercato del lavoro, vista la necessità per le ditte che si occupano di raccolta e smaltimento di rifiuti, di assumere personale esperto in grado di operare diligentemente nel settore.

Il Progetto prevede nella fase conclusiva la costituzione di una cooperativa sociale che identificherà un ambito d’intervento nel settore del riciclaggio dei rifiuti che oggi in Sicilia offre ampi spazi di crescita e di opportunità.

Il Legale Rappresentante di Ecologia e Ambiente S.p.a. (ex ATO PA5), dott. Giuseppe Norata, si mostra soddisfatto dell’iniziativa e dichiara la propria disponibilità ad una piena collaborazione: “essere individuati come società modello di buone prassi, nel panorama siciliano, è motivo di orgoglio ed è un riconoscimento per tutta la nostra organizzazione che, in questi anni, ha saputo dimostrare, pur tra le difficoltà a tutti note, capacità e serietà oltre che costanza nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti. L’impegno profuso ha prodotto risultati lusinghieri e, oggi, essere presi a modello per contribuire a contaminare, con la nostra esperienza, altre realtà territoriali con gravi problemi gestionali nel settore, ci porta a pensare che, dopo tutto, il nostro modello organizzativo non era proprio così da buttare via. Daremo il massimo supporto alla riuscita del progetto e faremo in modo che, alla fine del percorso, avremo giovani del settore, adeguatamente formati e preparati per essere impegnati in questo difficile,

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