Collesano, Settimana Santa: i Sepolcri giovedì e la Cerca il venerdì

Si incomincia giovedì con la visita ai Sepolcri, allestiti nelle varie chiese del paese e l’appuntamento particolare è con quello della chiesa di Santa Maria, ogni anno diverso. A seguire il venerdì quando si ripete ogni anno ma èOLYMPUS DIGITAL CAMERA soltanto una piccolissima parte della rappresentazione sulla vita di Cristo, denominata Casazza. Si tratta della Cerca, una processione-rappresentazione ricca di una simbologia che consente di rivivere e meditare sugli avvenimenti del triduo pasquale. Grazie alla Confraternita del SS. Crocifisso la tradizione vanta una continuità di oltre trecento anni ma si deve alle nuove generazioni se ancora oggi è possibile la sua realizzazione. I giovani sono intenzionati a farla vivere ed ogni anno, già qualche mese prima, si prenotano per le varie parti: i soldati romani, la Madonna, le Pie Donne, la Veronica, i tanti incappucciati; solo la parte del Cristo è ereditaria e, nell’ultimo secolo, riservata solo a due famiglie. La manifestazione è una Via Crucis solo apparentemente poiché la presenza dei simboli e di veri personaggi ne fanno una sacra rappresentazione della Passione. E tra i simboli spicca per la sua sintesi intrigante l’arancia trafitta posta su un pane circondato da fiori violacei. Per vedere la manifestazione l’appuntamento è a Collesano, per quest’anno nella Chiesa del Collegio, venerdì ad incominciare dalle ore cinque del mattino (per assistere alla preparazione) e poi intorno alle sette il via della processione che si snoderà per le vie del paese in una atmosfera di commozione sottolineata da appropriate marce funebri eseguite dalla banda musicale e da toccanti squilli di tromba che si mischiano al sordo strascico di catene. In serata (partenza dalla Chiesa del Collegio), alle 21,  avrà luogo la processione della Morte e Passione, con l’Urna di Cristo Morto (a grandezza naturale) addobbata con  i “laurieddi”, portata dai confrati del SS. Crocifisso, i simulacri di S. Giovanni, la Maddalena e l’Addolorata, vestita a lutto, e tutte le confraternite del paese. Aumenta durante il percorso la folla che segue, da cui si leva spesso l’invocazione “Pietà e Misericordia”. Conclusione in Piazza Rosario Gallo, con omelia finale.

 

(Nella foto: un momento della “Cerca”)

 

Rosalba Asciutto

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