La legge (n.270 del 21/05/2005) ha modificato la precedente normativa che prevedeva anche per le elezioni europee e per i referendum il sorteggio in pubblica adunanza del numero occorrente di nominativi compresi nell’albo degli scrutatori. Tale modalità (sorteggio) in atto è prevista per le consultazioni amministrative e garantisce a tutti gli aventi diritto pari opportunità di selezione. Ciò nonostante, nessuna normativa vieta che alla nomina, da parte della commissione elettorale, dei nominativi per le europee, tra gli iscritti all’albo, si giunga tramite la procedura del sorteggio. La commissione elettorale potrebbe decidere di adottare , com’è successo fino alle ultime elezioni del 2009, il metodo di procedere alla formazione della lista degli scrutatori tramite “chiamata diretta”.
Tra l’opinione pubblica è maturata la consapevolezza della crescita del consenso verso valori quali la trasparenza e le pari opportunità – dice il consigliere comunale indipendente Antonio Gatto raccogliendo le indicazioni di centinaia di termitani -. Sperando che ciò possa comportare una maturazione anche tra i rappresentanti del civico consesso, vorrei chiedere alla commissione elettorale di procedere tramite sorteggio alla nomina degli scrutatori anche per le prossime elezioni europee, così come già avviene in diversi comuni siciliani e non di certo piccoli come ad esempio Palermo, Catania, Sciacca, Gela, etc.
Antonio Gatto.