Si sono incontrati ieri davanti ai cancelli, ormai da troppo tempo chiusi, dello stabilimento di Termini Imerese gli operai della FIAT e dell’indotto. Non certo per timbrare il loro cartellino ma per sensibilizzare ancora una volta l’opinione pubblica in vista della Festa dei Lavoratori, una ricorrenza che ormai da qualche anno a Termini Imerese non ha quasi più senso di esistere.
Con cassa integrazione in scadenza e liste di mobilità ormai aperte per alcuni dipendenti dell’indotto, gli operai attendono risposte che tardano ad arrivare. Anni di promesse e d’illusioni è probabile che stiano finalmente cedendo il passo a prospettive future. L’ultima convocazione al Mi.Se delle parti sociali, avvenuta lo scorso 14 aprile, lascia intravedere infatti un barlume di speranza…. Continua a leggere su madonieweb