A Cefalù si lotta contro un nuovo rischio default

Nell’attesa che il nostro primo cittadino possa fare chiarezza sull’argomento, in vista anche dell’assemblea dei sindaci di giorno 5 municipio (Copia)maggio,  durante  un incontro avvenuto a Palazzo d’Orleans alla presenza dell’Assessore Valenti si è appreso che nel 2014 ci saranno ben quarantuno comuni  che rischieranno di non ricevere trasferimenti da parte della Regione Siciliana. Fra questi municipi figura anche il nome di Cefalù. Il comune normanno ha, infatti, una situazione pendente di rimborsi nei confronti dell’Ato idrico e dell’Ato rifiuti.  La Regione dovrà trattenere somme che erano state erogate in passato per altri motivi (raccolta differenziata, opere pubbliche) e che ora andranno restituite perchè gli obiettivi sono stati falliti. Altro triste primato per la perla del tirreno,  la cittadina sarà infatti l’unica del comprensorio Cefalù- Termini – Madonie  a passare sotto la scure dei tagli.  Dopo due anni di sacrifici richiesti alla popolazione, sembra proprio che stia per avvicinarsi ancora una volta il rischio default.

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