“L’atteggiamento del Governo regionale oggi in Commissione Bilancio è sembrato molto come quello di Montezuma, l’imperatore Azteco secondo cui il mondo sarebbe finito il 12 dicembre 2012. Analogamente, sembra che ogni proposta del Governo si basi sulla fine della Sicilia al 30 giugno 2014. Nessuna proposta, nessuna prospettiva, nessuna indicazione su quello che succederà dopo.”
Lo afferma il parlamentare del Partito dei Siciliani MpA Toti Lombardo che ha oggi partecipato ai lavori della Commissione Bilancio.
“Allo stesso tempo – prosegue Lombardo – i saldi previsti dalla cosiddetta “manovrina” non rispettano quelli della finanziaria di gennaio: ancora caos si aggiunge al caos.”
Da Lombardo anche una denuncia su norme “nascoste” nella manovrina: come se tutto questo non bastasse – fa notare il parlamentare – il
Governo tenta di usare quella che era stata annunciata come una mini norma per salvare una parte degli stipendi come un Cavallo di Troia, inserendo altre norme certamente non legate agli stipendi, ma destinate a garantire massima discrezionalità nell’erogazione dei
contributi ad Enti ed Amministrazioni.”