La Giunta Regionale approva il progetto di riconversione dell’area industriale di Termini Imerese. Il commento del Sindaco

“Apprendiamo con piacere dell’approvazione da parte della Giunta Regionale guidata da Rosario Crocetta del Progetto per la riconversione industriale del polo industriale di Termini Imerese presentata dall’Assessore Linda Vancheri” – così il sindaco Totò Burrafato – a seguito della notizia.

“Era questo l’ultimo atto necessario – ha dichiarato il primo cittadino di Termini Imerese – per accedere ai benefici previsti dalla norma per la riconversione dei siti che vivono una crisi industriale complessa. La questione Termini Imerese, come ho continuamente ribadito nei passati cinque anni di mandato, non può essere derubricata: istituzioni locali e centrali devono mantenere alta l’attenzione sul grande patrimonio di strutture e, soprattutto, risorse umane che lo caratterizzano. La prospettiva delineata dal progetto della Vancheri, di fatto, apre ad un impegno forte per centrare l’obiettivo del turismo integrato nel nostro centro storico proprio in prossimità dell’area portuale e attraverso la valorizzazione delle terme e la realizzazione dell’acquario del Mediterraneo.”

“I settori individuati per la reindustrializzazione – ha precisato Burrafato – lasciano ben sperare perché guardano al futuro della produzione industriale. Non si perde l’automotive, che a nostro parere dovrebbe essere attualizzato sulla sperimentazione di nuovi modelli a ridotto consumo di idrocarburi e motori elettrici, e si valorizza la meccanica, meccatronica e si intravedono spazi di sviluppo interessanti per la green economy. La presenza di risorse da dedicare alle politiche attive del lavoro rivolte al capitale umano delle imprese che insistono sull’area industriale (formazione, aggiornamento, riqualificazione, ricollocazione) ci conforta nell’auspicio che nessuno dei lavoratori sia lasciato fuori dal processo innescato dal nuovo Piano. Questa amministrazione attende con trepidazione gli sviluppi conseguenti e personalmente spero di potermi continuare ad occupare di questa vicenda per ancora cinque anni, portando fuori dalla crisi la mia Città.”

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