Il sindaco Leoluca Orlando ha promosso un incontro per il 27 maggio, a Villa Niscemi, tra i vertici della Fincantieri e le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil per un esame congiunto delle prospettive di sviluppo dei cantieri navali di Palermo e delle criticità che hanno impedito fino ad ora di dare seguito ai progetti prospettati nell’incontro al ministero dello Sviluppo Economico nel settembre dell’anno scorso.
Dopo aver ricordato che l’amministrazione comunale “segue con grande attenzione e preoccupazione la condizione produttiva e occupazionale dei cantieri navali di Palermo”, il sindaco Orlando registra come negli ultimi tempi da parte della Fincantieri ci siano “posizioni di positiva volontà di mettere in sicurezza e di valorizzare la missione produttiva con riferimento al settore ‘offshore’”.
“Su tale missione, che deve vedere coinvolti Comune di Palermo e Regione Siciliana – osserva però Orlando nella sua lettera di invito – si registrano ritardi e resistenze, che hanno sin qui impedito di dare seguito a quanto ipotizzato nella apposita riunione a Roma nel settembre 2013 presso il ministero Sviluppo Economico”.
Alla luce di ciò, con l’intento di “procedere ad un esame di prospettive e criticità di tale strategica presenza produttiva industriale”, il sindaco di Palermo ha invitato le parti all’incontro del 27 maggio, a Villa Niscemi.
L’invito è stato rivolto all’ad di Fincantieri Giuseppe Bono, al capo del personale e al direttore dello stabilimento di Palermo, Marco Lingua e Filippo Oddo, e ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Cala, Domenico Milazzo e Claudio Barone. All’incontro, per il Comune di Palermo, oltre al sindaco Orlando parteciperà l’assessora alle Attività Produttive Giovanna Marano.