Cefalù, sponsorizzazioni: il gruppo controvento chiede chiarezza

Riceviamo e pubblichiamo questa nota dal consigliere Avv. Giovanni Iuppa del gruppo consiliare “Controvento”.

Pur nella consapevolezza del possibile tenore di una sua risposta, con richiamo al regolamento del Consiglio Comunale, in relazione a quanto mi appresto a rappresentarle, non posso esimermi dalle considerazioni che seguono.

Ritengo che sia passato un lasso temporale eccessivo senza che il Consesso, rappresentante l’intera Città di Cefalù, si riunisca per confrontarsi, democraticamente e nel pieno contraddittorio delle parti (non mi stancherò mai di sottolinearlo), sui temi e problemi che riguardano la nostra Cefalù.

Venerdì 23 maggio mi sono recato presso L’ufficio di Presidenza, al fine di conoscere se vi fossero punti all’ordine del giorno del Consiglio, pronti per essere affrontati e quali, inoltre, fossero le tematiche al vaglio delle Commissioni consiliari.

Ho appreso, con non poco stupore, che – non all’attenzione delle commissioni ma alla fase ancora preliminare del vaglio del Presidente del Consiglio – vi fossero la bozza di regolamento del Consiglio Comunale, il regolamento per il ticket di ingresso ai monumenti cittadini da far pagare ai visitatori, il piano di efficientamento della Polizia Municipale.

Nulla, dunque, a quella data, era stato passato alle commissioni che, nel frattempo erano state impegnate, sul tema del regolamento dello ius soli, poi successivamente ritirato dai suoi proponenti, e sull’altro tema (sempre di matrice PD) riguardante il registro delle unioni civili, deliberato negativamente dalle competenti commissioni.

Nient’altro!

Non posso non rilevare un affievolito interesse da parte della Civica Amministrazione, dopo la seduta consiliare del 5 aprile 2014, sul delicato tema del regolamento sulle sponsorizzazioni.

Ed invero, in quella seduta, la approvazione del citato regolamento era andata avanti molto speditamente, con la approvazione di tutti gli articoli, praticamente, all’unanimità dei presenti,  sino a giungere al fatidico articolo 10 al quale il sottoscritto ha presentato un  emendamento, condiviso, come ricorderà, anche dalla S.V. Ill.ma.

Tale emendamento poneva dei paletti fermi e più rigidi, rispetto al testo elaborato dalle commissioni, circa le caratteristiche morali e giuridiche dei soggetti a cui possa essere consentito di intrattenere o meno rapporti di sponsorizzazione con l’Ente Comunale.

Sennonché (tralasciando in questa sede il merito della questione), proprio sull’emendamento all’art. 10 proposto dal sottoscritto, il consiglio si è drasticamente “spaccato”, sino a giungere alla non approvazione dell’intero regolamento.

Mi sarei aspettato, che il punto fosse tornato immediatamente alle commissioni, per affrontare il tema dell’art. 10, unico ed esclusivo “nodo” dell’intero atto normativo, anche perché unico e solo articolo di indirizzo politico del medesimo, avendo le altre norme carattere sostanzialmente tecnico.

Forse l’Amministrazione, ha ritenuto più “opportuno” rinviare la discussione sul regolamento sulle sponsorizzazioni a stagione estiva terminata, così da far trascorrere l’estate cefaludese e  le sue manifestazioni senza paletti fermi e più rigidi circa le caratteristiche morali e giuridiche dei soggetti a cui possa essere consentito di intrattenere o meno rapporti di sponsorizzazione con l’Ente Comunale?

Le affido queste mie modeste riflessioni, con certezza di riscontro da parte Sua.

 

Cordialmente

 

Il Consigliere Comunale

Avv. Giovanni Iuppa

 

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