Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro presso il Liceo delle scienze umane di Caccamo, sezione dell’istituto Ugdulena di Termini Imerese, dedicato a Dante e alla Divina Commedia.
La conferenza autorizzata dal dirigente scolastico Nella Viglianti, è stata organizzata dalla prof.ssa Giuseppina Bosco e prof.ssa Roberta Russo, funzione strumentale area alunni e destinata alle terze e quinte classi. A far da relatore Nicola Lo Bianco ex docente del Liceo classico Ugdulena di Termini Imerese. Lo scopo dell’incontro è stato quello di spiegare agli studenti e alle nuove generazioni la modernità di Dante. “L’attualità di Dante – ha spiegato Lo Bianco – consiste nel fatto che la sua poesia riesce a cogliere, al di là della cronaca spicciola, delle contingenze, le follie, le storture, le insane passioni degli uomini di tutti i tempi. Il concetto di peccato ad esempio, assume in Dante un valore sociale perché disunisce, disgrega, rende gli uomini ostili. Esso nasce sempre da una concezione individualistica, da un istinto di prevaricazione”.
Nicola Lo Bianco svolge la sua attività tra poesia e teatro. Collabora con diverse riviste con note di costume, recensioni e brevi saggi critici su scrittori e poeti contemporanei. Ha pubblicato diversi libri e opere teatrali, messe in scena. Le sue poesie sono pubblicate in svariate riviste letterarie. Contattato da Dacia Maraini, ha partecipato al programma televisivo “Io scrivo, tu scrivi”.
Tra i docenti presenti, molti sono stati suoi alunni. A loro ha rivolto un particolare ringraziamento ma anche agli alunni che hanno seguito con grande attenzione la sua conferenza.
Nell’ambito del convegno è stata letta e commentata parte del Canto I del Paradiso per gli studenti della V° liceo e alcuni brani dell’Inferno per i ragazzi delle III classi.
Aurora Rainieri