La buona scuola di Pollina e San Mauro accoglie l’On. Faraone

L’auditorium della scuola secondaria di primo grado di Finale ha ospitato questa mattina l’On. Davide Faraone, sottosegretario alla formazione, in visita negli istituti. Assente invece l’assessore regionale Mariella Lo Bello, il cui intervento era pure previsto. L’accoglienza è stata curata da alcune classi della secondaria di primo grado con l’esecuzione di flauti dell’Inno di Mameli e l’Inno alla Gioia. In occasione della tappa pollinese de “La buona scuola”, il grande progetto che il governo sta portando avanti per riformare la scuola italiana, il dirigente scolastico Antonella Cancila e i sindaci di San Mauro e Pollina Mario Azzolini e Magda Culotta, con fierezza hanno potuto consegnare i lavori effettuati dal 2011 nei vari plessi dell’I.C. Pollina -San Mauro Castelverde in tema di sicurezza ed edilizia. Grazie ai finanziamenti stanziati dalla Regione nel 2015 e il successivo progetto presentato dal comune pollinese, sono stati possibili in tempi brevi, una serie di lavori che continueranno anche la prossima estate. Negli interventi che si sono susseguiti, molto risalto è stata data alla collaborazione dell’ istituzione scolastica con l’amministrazione pubblica, in continuo dialogo, per far fronte alle esigenze in primo luogo di chi la scuola la vive. A spiegare quali attività coinvolgono nello specifico i ragazzi ogni giorno, l’introduzione della preside Cancila che individua in tre punti quelle competenze trasversali che la “buona scuola” offre ai ragazzi: educazione ambientale, educazione alla salute, educazione alla legalità. Tali punti vedono la loro realizzazione concreta nel territorio abitato, il comune pollinese dunque, perchè ad esso è rivolta principalmente l’attenzione dei formatori e i progetti sviluppati. Un esempio è statfaraoneo offerto dalla presentazione del cortometraggio curato da una classe dell’istituto e con la regia dei prof. Lucio Vranca e Rosalia Musotto, sui sogni e le speranze giovanili spesso distrutte dalla cattiveria e la stupidità dell’uomo stesso. Nel suo intervento, l’On. Faraone spiega il senso ultimo del progetto La Buona Scuola, rendere cioè la scuola un luogo di crescita complessiva concedendo ad essa l’autonomia necessaria per avviare le attività che riterranno opportune e che non possono provenire dall’alto, ma unicamente da chi conosce il territorio e lo vive. “Questo governo mette la scuola al centro -afferma Faraone- perchè siamo convinti che questo percorso possa essere virtuoso”.  E ancora: “Il maggiore pericolo per il terrorismo è la scuola, in tutti i luoghi dove c’è male, il rischio peggiore è trovarsi una scuola proprio lì”.

Sofia D’Arrigo

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