Le vie dei tesori: novità nel week-end

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Teatro Massimo, vista da palcoscenico

Sarà il weekend della fotografia al Festival Le Vie dei Tesori. Un intenso programma di mostre che vanno dagli scatti inediti dei vigili del fuoco all’indomani dei bombardamenti del ’43 alle straordinarie immagini dei fotografi naturalisti che fermano nel tempo una formica. Il festival ospita infatti ZYZ – Annuario Fotografico Contemporaneo, tra il Complesso monumentale dello Steri , la sede della Catena dell’Archivio di Stato e Palazzo Forcella De Seta alla Kalsa: un programma intenso, interamente dedicato alla “Terra”, tema dominante di mostre, proiezioni e incontri.

Ma sarà anche il weekend di tre novità nel programma dei luoghi da visitare: da domani a domenica sarà visitabile il palcoscenico del Teatro Massimo attraverso un percorso appositamente studiato per il pubblico delle Vie dei Tesori (visite domani dalle 10 alle 14.30, sabato dalle 10 alle 17.30, domenica dalle 10 alle 14.30): un’occasione per conoscere la meravigliosa macchina scenica e godere del colpo d’occhio che dà la Sala vista dal palcoscenico. La stessa prospettiva dei cantanti d’opera.

Proprio al Teatro Massimo, per l’itinerario Le Vie dei Teatri curato da Giuseppe Marsala, sabato alle 18 lo storico direttore degli allestimenti del Teatro Massimo, Renzo Milan, condurrà il pubblico alla scoperta del “dietro le quinte” dell’opera attualmente in corso, quel “Flauto magico” calato nella fiaba popolato da sipari mobili e giochi scenografici (ingresso libero fino e esaurimento posti).

La seconda novità dei luoghi, anche questa solo per il prossimo weekend, è la Chiesa di Badia Nuova affrescata dal Novelli e dal Martorana, con gli stucchi del Serpotta: un gioiello pressoché sconosciuto, alle spalle della Cattedrale, aperta solo i prossimi sabato e domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18. Infine, l’Ecomuseo del Mare, che aderisce sabato e domenica alla manifestazione (aperto dalle 10 alle 17.30) con il suo patrimonio di video, documenti sonori, fotografie..

 

Per quel che riguarda gli eventi, “Palermo sotto le bombe” è il tema dell’ incontro – domani alle 17 (venerdì 23 ottobre), alla sede della Catena dell’Archivio di Stato – in cui gli storici Ninni Giuffrida e Samuel Romeo racconteranno – attraverso gli scatti inediti dei Vigili del Fuoco all’indomani dei bombardamenti del ’43 – la violenza degli attacchi e la gravità dei danni inferti: morti allineati nelle strade, edifici squarciati; aerei bruciati; le palazzine sventrate che si affacciano sulla cale distrutte, con il Teatro Massimo miracolosamente illeso sullo sfondo. Samuel Romeo ha ritrovato questi scatti inediti a Londra negli archivi della RAF.

Sempre dompalermo sotto le bombe1ani alle 17,30 a Villa Zito, si parlerà della scuola di oggi, in un incontro in collaborazione con la Fondazione Res. Sulla ricerca “L’istruzione difficile – Il divario nelle competenze fra Nord e Sud”, a cura di Pier Francesco Asso, Laura Azzolina ed Emmanuele Pavolini (edita da Donzelli), discuteranno Pia Blandano, (Istituto Regina Margherita), Giorgio Cavadi (Usr per la Sicilia), Barbara Evola, assessore comunale alla Scuola, e Davide Faraone, sottosegretario del Ministero dell’Istruzione.

Sempre domani, alle 21, alla Chiesa di San Cataldo, La Notte dell’Ammiraglio, teatralizzazione degli Amici dei Musei: tre dame richiamano il delitto medievale del potente ammiraglio Maione di Bari da parte del nobile Matteo Bonello. (su prenotazione, contributo 6 euro su www.leviedeitesori.it) .

La terra vista dal cielo 2
Terra vista dal cielo

Gli appuntamenti di ZYZ. È lungo il programma di Zyz e molto intenso: tra gli appuntamenti, domani (venerdì 23 ottobre)  alle 18 allo Steri, la premiazione del concorso “Sguardo alla Terra” e l’apertura delle quattro mostre di Zyz: “Il giro del mondo in 80 scatti – Asferico 2015” (fino al 30 ottobre), prodotta da AFNI – Associazione Fotografi naturalisti italiani, scatti da 18 Paesi; “Interior of Sicily” di Franco Blandi (Palazzo Forcella De Seta, fino al 30 ottobre) sui cambiamenti del paesaggio con il susseguirsi delle stagioni, in due anni, in una zona rurale della Sicilia; “Pane amaro” di Salvatore Nicosia (allo Steri, fino al 30 ottobre), sulla coltivazione del frumento nei latifondi; e infine “La terra vista dal cielo”, il capolavoro del fotografo naturalista francese Yann Arthus-Bertrand (allo Steri fino al 30 ottobre), racconto del pianeta attraverso 103 foto a colori proiettate a ciclo continuo. Dello stesso fotografo è anche il documentario “Human”, che sarà proiettato in prima nazionale domani alle 21 nel cortile dello Steri, dopo aver partecipato fuori concorso al festival di Venezia. Sabato alle 10 all’Archivio di Stato, Massimo Agus, della FIAF – Federazione Italiana Associazioni fotografiche, condurrà un incontro aperto su La struttura e il linguaggio del portfolio fotografico, e domenica alle 16,30 esaminerà i portfolio che gli verranno sottoposti (su prenotazione al numero 3273821946 o alla mail arvispalermo@gmail.com. Iscrizione 10€).

Per tutti i luoghi: visita guidata e contributo che va da 1 a 2 euro (1 euro se si acquisisce il carnet da 10 visite, 2 euro se si fa una visita singola, tutto suwww.leviedeitesori.it).

Informazioni al CALL CENTER: 09123893000.

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