Il punto sul calcio nelle Madonie

calcio2015 agli sgoccioli anche per il calcio madonita. Un anno importante, che ha visto crescere numerose compagini locali, consacrandone definitivamente altre. La parte del leone spetta alla Polisportiva Castelbuono. Dopo la fusione, avvenuta in estate, fra le due maggiori squadre locali, il Castelbuono ha disputato una brillante prima parte del campionato d’Eccellenza, andando oltre ad ogni più rosea aspettativa. Salvo Ricca ed il suo vice Tommaso Zanghi stanno valorizzando i tanti giovani in rosa, che ben integrati con i “fuoriclasse” regalati alla piazza dal presidente Fabio Capuana, hanno portato la squadra stabilmente nella zona alta della classifica.

Meritevole di citazione è senza ombra di dubbio Santo Salerno, attaccante di Castel di Lucio, che dopo la positiva esperienza di Mistretta, nello scorso campionato, è definitivamente esploso nella “Serie A Siciliana”, andando a segno già 5 volte e regalando prestazioni di grandissima qualità.

calcioA rappresentarci, nel campionato di Promozione, sono il Cefalù Calcio ed il Real Finale. La compagine normanna è tornata ad affidarsi alla guida tecnica di mister Minutella, che con una squadra molto giovane, sta viaggiando verso una tranquilla salvezza, grazie anche ai gol del giovane Giovanni Sferruzza. Nel mercato di riparazione è tornato, a dar man forte, Luca Zangara. Il Real Finale, nonostante una rosa di tutto rispetto, viaggia ai margini della zona play out. L’alta qualità della rosa a disposizione di mister Antonio Cinquegrani si evince dal pareggio, nell’ultima giornata, in casa dello schiacciasassi Riviera Marmi Custonaci, e vi sono pochi dubbi sul fatto che Vitale e compagni arrivino all’obbiettivo salvezza con diverse giornate d’anticipo.

calcioScendendo di categoria, ecco le squadre del circondario a far la voce grossa in graduatoria. In Prima Categoria, nel girone B, viaggia nelle zone alte della classifica il Campofelice, che grazie alle reti di Biundo e Villafranca punta forte a rimanere il più in alto possibile. Più complicati i cammini di Lascari e Collesano, che però navigano in zone di classifica non accidentali. Il girone H è pura egemonia madonita. In testa viaggia spedito il Geraci, già dominatore incontrastato dello scorso campionato di seconda categoria. Mister Cammarata ha per le mani una rosa di spessore assoluto, incapace di perdere, e guidata da colossi del calibro di Di Nuovo, Antista e Lo Cicero, solo per citarne alcuni. Splendida è la favola del Città di Gangi, squadra composta interamente da ragazzi del borgo più bello d’Italia. Un inizio impeccabile ha portato in testa Riccardo Nasello e compagni, che solo nelle ultime giornate hanno subito la forza motrice del Geraci. In netta ripresa anche il Gangi Calcio, nel quale da alcune giornate siede in panchina mister Antonio Marguglio. La qualità della rosa è senz’altro da primissime posizioni, ai posteri l’ardua sentenza.

calcioIn Seconda Categoria le squadre del circondario sono divise fra il girone B e il girone C. Nel girone B, purtroppo, le nostre compagini sono impelagate nei bassifondi della graduatoria. La Supergiovane Castelbuono, dopo un inizio che aveva lasciato sperare in un ulteriore salto di categoria, ha subito la mano pesante del giudice sportivo e adesso si ritrova penultima a quota 6. Due punti sopra si trovano Petralia Sottana e Caltavuturo, squadre meno ambiziose dei “cinghiali”, ed in cerca di punti salvezza. Nel girone C prospettive play-off per la Pro Loco Sant’Ambrogio, che con fuoriclasse del calibro di Danny Mocciaro, sono a soli quattro punti dalla vetta. Lotta per la salvezza il Pollina del maestro Salvatore Tumminello, che con la rosa dello scorso campionato, rinforzata soltanto dall’arrivo di Maurizio Fertitta, sta dimostrando di valere la categoria.

calcioIn Terza ecco il primo campionato per lo Sporting Cefalù. La neonata società del presidente Glorioso ha ben impressionato in questa prima parte di campionato, grazie anche alle reti dell’eterno Davide Messina, dimostrando di poter dare del filo da torcere a squadre ben più ambiziose, su tutte il forte Mufara Polizzi, non a caso capolista. Cedute alla sezione di Barcellona, Finale e San Mauro stanno, invece, dominando il loro girone. A Finale sono tornati alla base Sandro Tumminello, che è passato alla guida tecnica della squadra, Fabio Madonia, Marco Martorana e Mimmo Mastandrea, zoccolo duro di un gruppo che potrebbe giocare senza nessun problema in campionati di almeno due categorie superiori. Il San Mauro, passato alla gestione di Mauro Glorioso, porta avanti il suo ambizioso progetto, dimostrazione ne sono gli acquisti di Corradino, Caputo, Nicolosi e dei fratelli Botindari, che, inseritisi in un gruppo già ben solido, cercano di di contrastare sapientemente il Finale.

 

Angelo Giordano

POTREBBE INTERESSARTI