Geraci, Natale anche per gli extracomunitari

natale-cas-parrivecchioMomenti di allegria e spensieratezza quelli vissuti ieri dai migranti extracomunitari ospiti del Centro di Accoglienza Straordinario sito presso l’ex Hotel Ventimiglia di Geraci Siculo.

Ad allietare il pomeriggio di festa e lo scambio degli auguri in vista del Natale, la presenza della nota band “Cicciuzzi”, i cui componenti sono originari di Gangi, recentemente venuta alla ribalta del panorama musicale. La band ha intrattenuto gli ospiti del centro e i numerosi intervenuti con il suo repertorio che spazia dal folk allo ska ed è ricco di sonorità mediterranee e moderne.

L’entusiasmo suscitato dalla band è stato tale da contagiare irrimediabilmente anche i migranti, alcuni dei quali in vari frangenti hanno anche accompagnato il gruppo alle percussioni: segno del fatto che la musica, unendo popoli e culture diverse, riesce a trasmettere messaggi di speranza e di pace.

Non è mancato neppure un ricco momento di convivialità caratterizzato dalla preparazione e dall’assaggio di riso condito secondo le ricette tradizionali africane.

Il momento di festa è stato impreziosito dalla presenza degli ospiti delle altre realtà sociali geracesi che si occupano di accoglienza: le comunità per minori migranti “Sant’Antonio” e “San Pietro”, gestite dalla Cooperativa Sociale “Sant’Antonio”, e la comunità alloggio “San Pio”.

Erano presenti anche il Parroco di Geraci Siculo, don Francesco Sapuppo, il Maresciallo Giuseppe Doria, cicciuzzi-12Comandante della Stazione dei Carabinieri di Geraci Siculo, il dott. Damiano Lo Cicero, presidente della Cooperativa “Sant’Antonio”, la dott.ssa Vittoria Sauro, responsabile della Comunità “San Pio”, e la dott.ssa Maria Rosaria Callari.

Presenti alla festa anche una rappresentativa della sezione castellanese del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Termini Imerese e gli juniores dell’A.C. Geraci.

Una serata indimenticabile per tutti gli ospiti dei vari centri di accoglienza presenti nella comunità di Geraci Siculo, dalla quale arriva, in questi tempi difficili che viviamo, un chiaro e forte segnale di solidarietà, di fratellanza e di pace.

Antonio Anatra

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