Dopo la tempesta, si contano i danni

Sembra tornare il sereno sulle Madonie, ma si contano i cocci di una due giorni di bufera e neve a più non posso. Situazione paradossale, dove era da un bel pò che non si vedeva tale neve sui paesi madoniti e anche in altre località come nel Palermitano, che la neve il più delle volte la sognano. Da qui si riparte in situazioni precarie, dove gli stessi abitanti dei paesi si trovano a combattere con i problemi domestici nonostante ci sia una bella giornata e dove, pian piano, si scioglie un pò di ghiaccio, e con il gelo che ha preso di mira le caldaie,,boiler e tubazioni di acqua esterne con problemi di guasti e danni che ahimè porteranno a cambiare i piani (e non solo) dei singoli utenti.

Splende il sole in mattinata su tutto il territorio del palermitano e anche in altri punti le condizioni meteo sono migliorate e le temperature iniziano a salire, ma la tante neve caduta avrà ancora tempo per sciogliersi visto che nei centri abitati è stata ammassata per optare ai vicoli o passaggi obbligatori da fare se si vuole riprendere il minimo di attività. Strade parzialmente percorribili e situazioni in netto miglioramento nelle zone di villeggiatura e parliamo di Piano Battaglia e sull’Etna, dove i ristoratori hanno perso due giorni di lavoro, ma si spera che possano recuperarli quanto prima, anche perché con la neve caduta ci si augura che il lavoro possa essere ripagato da tutta questa angoscia che si è avuta in questi giorni. C’è da migliorare ancora sul piano organizzativo sulle piste, visto che ora si attende un’affluenza elevata da parte dei turisti che si riverseranno sulle sciovie inaugurate a breve, e la viabilità del territorio deve dare una risposta e un bel colpo d’occhio ai villeggianti. Soccorsi sono stati dati in tutto il comprensorio e i mezzi della Protezione civile,Vigili del Fuoco e Corpo forestale hanno operato e continuano a farlo in modo egregio, seppur con pochi mezzi, ma con tanta buona volontà.

Dopo la tempesta ci si imbatte in colpe e pregiudizi per Tizio e Caio, ma a dirla tutta qualcosa non è andato per il verso giusto, visto che si sapeva anticipatamente ciò che era in arrivo, ma come sempre ci si culla per un qualcosa che sempre si sottovaluta fino a quando lo si tocca con mano, ma su questo ormai ci si è abituati.

 

Antonio David

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