Pur notando ancora le abbondanti nevicate a cui abbiamo assistito in questi giorni nel Sud, è il gelo che continua a farla da padrone: si pensa a tutto quello che si troverà appena questo scomparirà, e cioè ettari di verdure pronte per la raccolta bruciate dal gelo, serre danneggiate o distrutte sotto il peso della neve, agrumeti ricoperti e penzolanti…non solo di arance. E’ quanto emerge dal primo bilancio elaborato dagli agricoltori sugli effetti del maltempo che ha colpito pesantemente le campagne delle regioni della Sicilia Occidentale e Orientale dove si contano già milioni di euro di danni, con eventuali aumenti del prezzo di ciò che di buono resta.
Il gelo ha colpito più duramente in regioni come la Sicilia dalle quali provengono la maggior parte degli agrumi consumati dagli italiani con le forniture che sono ora a rischio. Colpiti però anche gli ortaggi invernali in campo, come carciofi bruciati dal gelo, ma anche per i vigneti di uva da tavola dell’Agrigentino che hanno ceduto sotto il peso della neve. Da Catania a Palermo i danni sono tanti, così anche nell’entroterra delle Madonie, dove i produttori o coltivatori locali devono far quadrato sul proprio orticello che coltivato sia per passione, sia per hobby o reddito proprio sarà anch’esso rasato al suolo come in tutte le altre parti della Sicilia. Purtroppo la passione che si mette nel coltivare la terra ultimamente deve far i conti con queste calamità naturali, spese, lavoro e fatica che a volte non viene ripagata tanto visto che la natura mette sempre in evidenza la reale situazione sia nel dare e altrettanto togliere.
Il brusco abbassamento delle temperature sotto lo zero colpisce verdure e ortaggi coltivati in pieno campo come cavoli, radicchio e broccoli ma anche verdura semplice che si trova tra i campi sparsi come cicoria o su bordi di strada come su territorio delle Madonie, e parliamo dei finocchietti selvatici. Diverse campagne sono rimaste senza acqua per innaffiare, a causa del vento forte e del gelo e dalle temperature in picchiata. Ai danni subiti dalle colture, si aggiungono le difficoltà create dal maltempo, con diverse zone di campagne o azienda pastorizie ferme sia per la difficoltà dei lavoratori di raggiungere il loco sia per l’impossibilità di approvvigionamento e trasporti, viste le condizioni della viabilità.
SOS quindi con sofferenza del gelo su ortaggi e agrumi, i cui produttori in quest’area del Catanese vantano la produzione di circa il 90 per cento delle clementine e di buona parte delle arance con coltivazioni che hanno sicuramente subito danni pesanti per i quali, appena possibile, dovranno stilare un doloroso bilancio.
Antonio David