Il comune di Termini Imerese si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario contro l’ex sindaco Salvatore Burrafato, indagato per aver utilizzato un veicolo di proprietà comunale per uso personale e per aver concesso illegittimamente l’uso di un immobile comunale, e cui sono contestati i reati di peculato, abuso in atti d’ufficio e falso ideologico. Indagato nello stesso procedimento anche un dipendente comunale, Marino Battaglia, accusato di truffa ai danni di ente pubblico, in concorso con l’ex primo cittadino.
A deliberare in merito è stato il Commissario straordinario della città, Girolamo di Fazio, basandosi su una precedente delibera proprio dello stesso Burrafato che impegnava il comune a costituirsi parte civile in caso di procedimenti penali riguardanti reati contro l’amministrazione pubblica cittadina, in tutela dell’ente pubblico e dei cittadini. L’intenzione è quella di ottenere un risarcimento dei danni patrimoniali e morali subiti dall’ente a causa della condotta dell’ex sindaco e del suo dipendente.
L’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio si terrà all’inizio del mese di marzo.