Un Ddl per potenziare gli ospedali. E le Madonie aspettano…

punto nascite ospedale di petralia magda culottaE’ stato presentato in Assemblea Regionale Siciliana un disegno di legge per coprire i posti vacanti negli ospedali ed esattamente quelli delle unità operative di emergenza. Proposta fatta dal parlamentare Vinciullo di Ncd e presidente della Commissione Bilancio e programmazione che spiega: “Le situazioni di emergenza urgenza sanitaria rappresentano un evento improvviso, spesso imprevedibile, che mette in pericolo di vita la persona interessata se non viene effettuato, entro pochi minuti, un intervento di soccorso in modo tempestivo e professionale. Il soccorso d’urgenza – continua il deputato – può essere ritenuto valido se il mezzo di soccorso è presente sul luogo dell’evento, entro 8 minuti nell’area urbana ed entro 20 minuti nell’area extraurbana, garantendo un intervento di soccorso qualificato ed un trasporto protetto fino al ricovero nel presidio ospedaliero più adeguato a risolvere il problema presentato”.

Un vuoto in organico che dovrebbe colmare le lacune che gli ospedali siciliani hanno da tempo e che certamente porterà un respiro operativo tra gli stessi medici e operatori che si trovano a ranghi ridotti e che vedono le strutture siciliane in ritardo rispetto agli standard nazionali, e per garantire professionalità e continuità lavorativa. Occorrono risposte certe verso pazienti che chiedono assistenza e in condizioni di regolare attività delle varie componenti che partecipano alle attività di soccorso (cittadinanza, medici di medicina generale, pediatri, servizio di continuità assistenziale, enti ed istituzioni, sistema 118 e rete ospedaliera).

Problema presente nel territorio madonita, dove tanti sono state le difficoltà soprattutto per le postazioni del 118 soppresse in alcuni comuni della alte Madonie, in cui si spera che con questo ddl si possa riprendere e potenziare il servizio, proprio come Vinciullo afferma, e in genere una migliore efficienza e potenziamento nei reparti dell’ospedale di Petralia Sottana che ha avuto tante difficoltà in merito con deroghe su punto nascita e un consolidamento a carico della Regione che non ha dato ancora ciò che il territorio chiede da tempo.

Antonio David

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