Da dove viene il “pesce d’aprile”?

Quella delle burle del “pesce d’aprile” nel primo giorno di questo mese è un’usanza che ricorre in diversi paesi, con sfumature diverse, e potrebbe avere radici profonde nelle nostre tradizioni. La sua origine non è certa, ma sono diverse le ipotesi accreditate. Quella ritenuta forse più vicina al vero vuole che l’usanza sia nata in Francia, prima dell’adozione del calendario Gregoriano.

Il capodanno, durante la quale era diffuso lo scambio di pacchi dono, era inizialmente festeggiato tra il 25 marzo e il 1° aprile, e solo la riforma retrocesse la ricorrenza al 1° gennaio. Per ricordare l’antica data della festa, si cominciò a scambiarsi pacchi dono vuoti proprio durante il primo giorno del mese di aprile. Oppure potrebbe essere riconducibile alla data di crocifissione di Gesù Cristo, associato nella tradizione cristiana nel nome e nel simbolo del pesce (la parola greca per pesce è infatti l’acrostico della frase “Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore”), nato come una presa in giro dei pagani verso i cristiani.

Secondo alcuni studiosi l’usanza potrebbe risalire addirittura all’età classica, e le sue tracce potrebbero essere ritrovate nel noto mito di Proserpina.

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