Scovata piantagione di cannabis, il coltivatore si allacciava alla luce pubblica

I Carabinieri del locale Comando della Stazione di Partinico hanno tratto in arresto in flagranza di reato, con l’accusa di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica, Lo Cacciato Alessandro, 34enne residente a Partinico, volto noto agli operanti.

I Carabinieri nel corso di una perquisizione eseguita nelle pertinenze di un edificio in uso al Lo Cacciato, in Contrada Albachiara, hanno rinvenuto 425 piante di cannabis, di altezza varia, coltivate in vasi di plastica all’interno di una serra artigianale dotata di impianto di illuminazione artificiale funzionale al processo di coltura.

Nella circostanza, si constatava inoltre che il locale era alimentato tramite allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.

La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro per le successive analisi di laboratorio, mentre l’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Per i medesimi reati è stato deferito in stato di libertà il proprietario dell’immobile, M.g. 64enne residente a Partinico, già noto alle Forze dell’Ordine.

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