Al via, a San Mauro Castelverde, i festeggiamenti per quella che è la festa patronale più lunga delle Madonie. Il piccolo borgo si prepara a commemorare il Santo Patrono San Mauro Abate, festività che da calendario è fissata per il 15 gennaio, data dell’anniversario della morte del monaco benedettino, ma che, per ragioni logistiche, avviene nella settimana cui fa parte il primo martedì di luglio. Pieno di eventi, come al solito, il programma dei festeggiamenti, proposto dal Comitato festeggiamenti San Mauro Abate, con la collaborazione del Comune di San Mauro Castelverde e della Parrocchia San Giorgio Martire e patrocinato, oltre che dal Comune di San Mauro Castelverde, dagli sponsor e dai cittadini del centro madonita, già illuminato dalle luminarie realizzate dalla ditta IdeaLux Manera. Si parte sabato 1 luglio con la “Rievocazione storica della donazione della Reliquia di San Mauro Abate” e la “Proclamazione dei giorni di festa in onore di San Mauro Abate ai tempi dei Ventimiglia”, a cura delle associazioni “L’Eremo” e “Cavalieri di San Mauro”, che vedranno giovani locali prender parte al corteo storico, accompagnato dalla sfilata equestre, per le vie del paese. Domenica 2 luglio i classici 21 colpi a cannone daranno ufficialmente il via alla festa, animata, nella prima giornata, dalla locale banda musicale “L’Eremo”. Alle ore 10, al Piano San Mauro, verrà inaugurata la mostra itineraria: “Le processioni del nostro Patrono”. In seguito, presso la chiesa patronale, sarà celebrata la Santa Messa, nella quale gli ammalati riceveranno l’Unzione degli infermi. Alle 19.30, dopo il consueto giro della banda musicale “L’Eremo” per le vie del paese, il simulacro del Santo Patrono verrà portato in processione dalla chiesa di San Mauro a quella di San Giorgio. In serata, alle ore 22, i Kefalight in concerto al Piano San Mauro. L’indomani, lunedì 3 luglio, sarà la banda musicale “Maria SS. dei Miracoli” di Cerda al allietare la giornata. Gli eventi principali saranno la Processione, che vedrà ritornare il simulacro di San Mauro nella chiesa patronale, e lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte, a cura della ditta “Fuochi Castorino”, che seguirà all’evento “Insieme si può” in programma presso il Largo Badia. U marti ‘a Fera, giornata principale della festa, sarà di nuovo la banda musicale “L’Eremo” a dar la sveglia ed accompagnare il popolo maurino. Alle 11.30 presso la chiesa di San Mauro Abate verrà celebrata la Messa Solenne con la partecipazione della autorità civili e militari, che alle 19.30 accompagneranno la Solenne Processione con il simulacro del Santo Patrono. In serata, alle 21.30 spettacolo musicale itinerante, presso il centro storico, con “Gli Ottoni Animati”. Un’ora dopo divertimento e risate assicurate al Piano San Mauro con lo spettacolo di cabaret di Andrea Barone. Si torna a far festa sabato 8 luglio, con balli di liscio curati dall’orchestra storica delle Madonie “Cosmos K3” e dalla Cooperativa Sociale “Nuova Generazione” (Casa protetta per anziani, San Mauro Castelverde). Si chiude domenica 9 luglio con la partecipazione del corpo bandistico “Giò Cancila” e dell’associazione musicale e culturale “G.Puccini” di Trabia, cui spetterà il compito di eseguire marce sinfoniche per le vie del paese. La processione andrà in scena alle 20 e si concluderà con la benedizione delle Campagne e la tradizionale Santa Messa all’aperto, nella quale sarà dedicato un pensiero ai maurini sparsi nel mondo, con lo speciale saluto alla Comunità Maurina argentina di Quilmes.
Angelo Giordano