Si avvicina l’undici agosto giorno in cui Sorgenti Presidiana dovrebbe definitivamente interrompere il servizio di potabilizzazione, ma già da alcuni giorni gli utenti in diverse zone della città sono con i rubinetti a secco.
Sui social le lamentele per i disservizi si inseguono, in alcuni quartieri la situazione è davvero precaria per via della scarsa pressione dell’acqua in condotta, in periferia ci sono contrade dove l’acqua dai rubinetti non scorre da giorni.
Mentre continua lo scarica barile sulla gestione del servizio idrico integrato che, stando a quanto dichiarato dal primo cittadino, non è di competenza del comune, c’è da supporre che esista qualcuno che illegalmente operi manovre sulle saracinesche per deviare i flussi provenienti dai serbatoi della città.
Questa mattina abbiamo raccolto la lamentela di Francesco Caputo, nostro lettore: “la situazione è davvero paradossale, sembra di essere nel deserto e sperare che un filo d’acqua possa scorrere dal rubinetto – ha raccontato Caputo – lavoro a Milano e torno in estete per trascorrere le vacanze insieme a i miei genitori, sono a Cefalù da quasi una settimana e sogno di poter fare una doccia. Allo Spinito, quartiere in cui soggiorno, i rubinetti restano a secco per parecchie ore durante il giornata e nelle restanti la pressione della condotta è talmente bassa da non far nemmeno avviare la caldaia, sono intenzionato a denunciare tutto alle forze dell’ordine perché a mio parere non ci viene assicurato il pubblico servizio”.
Non resta che essere fiduciosi e sperare che nei prossimi giorni, di alta affluenza di turisti e vacanzieri, la situazione non precipiti.