Si profila il commissariamento per 264 comuni siciliani ancora senza bilancio

Sono stati firmati, in questi giorni, dalla presidenza della regione Sicilia, di concerto con l’assessorato all’Autonomie locali, ben 18 decreti assessoriali di nomina di commissari ad acta. Tali figure,  sono state necessariamente richieste in 264 comuni per mancata approvazione del rendiconto 2016 e in altri 184 per assenza del bilancio preventivo 2017.

Una situazione questa, come espresso dall’Anci Sicilia, che manifesta le criticità e difficoltà che da tempo, ormai, investono gli enti locali siciliani. Lo stesso presidente dell’Associazione, Leoluca Orlando, ha tra l’altro, inviato una missiva al presidente della Regione, Rosario Crocetta, nella quale evidenzia ampiamente tali disagi.

Orlando sottolinea l‘urgenza, a favore dei comuni, del riparto delle assegnazioni di parte corrente pari a 340 milioni di euro e di quelle destinate a investimenti pari a 115 milioni di euro. Richiede, inoltre, l’emanazione di atti di indirizzo che consentano ai comuni di usufruire del 10% del totale dei trasferimenti regionali  da impiegare per l’assistenza ai disabili gravi e come contributo ai precari degli enti in predissesto.

Sembra dunque del tutto vano sottolineare come, senza l’adempimento di tali normative, la situazione finanziaria della regione siciliana vada incontro ad una crisi incommensurabile. Paradossale sembra, inoltre, come a distanza di nemmeno due mesi dalle elezioni amministrative tenute in 140 comuni, con il rinnovo di sindaci e consigli comunali, si proceda alla nomina di commissari e all’avvio di un iter, che potrebbe realmente condurre, nella stragande parte dei comuni, alla decadenza del Consiglio comunale della Giunta e del Sindaco.

Non resta, dunque, che sperare nell’accoglimento delle richieste di Orlando e in provvedimenti tempestivi che possano quantomeno contenere il dissesto finanziario della regione siciliana.

 

POTREBBE INTERESSARTI