Jazz Festival: nel weekend omaggio a Luigi Tenco

Il Castelbuono Jazz Festival diretto da Angelo Butera, continua con due serate con protagonisti i musicisti siciliani. La lunga giornata di domani (20 agosto) inizierà già alle 6 quando, in piazza Castello, si aspetterà l’alba sulle note del pianoforte di Riccardo Randisi. Dalle 22 il batteristaGiuseppe Urso, il bassista Stefano India e il pianista Valerio Rizzo hanno costruito un vero e proprio “Omaggio jazz a Tenco nei 50 anni dalla morte“.

Con l’aiuto di Rita Collura al sax, della voce di Valeria Milazzo e di Ricky Portera alla chitarra ripercorreranno la carriera di Tenco, dai primi anni milanesi della Pensione del Corso con Bruno Lauzi, Franco Franchi, Gino Paoli e Sergio Endrigo, al primo 33 giri del ’62, che conteneva successi come “Mi sono innamorato di te”. L’anno dopo, una lite con Gino Paoli lo allontana dal gruppo, e “Una brava ragazza” viene bloccata dalla censura; nel ’65 “Un giorno dopo l’altro” diventa la sigla dello sceneggiato ”Il commissario Maigret”, ma è anche l’anno di successi come “Lontano lontano”,”Uno di questi giorni ti sposerò”, “E se ci diranno”, “Ognuno è libero”. E si arriva al 1967, l’anno di Sanremo: Luigi Tenco partecipa con “Ciao, amore ciao” cantata anche da Dalida, con cui ha una relazione. La canzone non piace, e Tenco non sopporta la sconfitta: si uccide nella stanza dell’Hotel Savoy. Aveva 29 anni.

A ruota dopo il concerto, Lollo e Nicola Franco avvieranno una conversazione sul teatro partendo dai grandi classici. quindi verrà proiettato “Da Palermo a New Orleans. E fu subito Jazz” girato da Renzo Arbore e firmato dallo scomparso Riccardo Di Blasi: la storia del primo disco di jazz che fu inciso dalsiciliano Nick La Rocca.

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