La Ztl di Cefalù che nessuno rispetta

I pannelli luminosi con la scritta varco attivo possono solo fungere da deterrente perché, di fatto, la Ztl a Cefalù continua ad essere un miraggio, le telecamere istallate lo scorso anno, nonostante vi sia una ordinanza sindacale che andrebbe rispettata a priori, non sono ancora funzionanti.

I furbi sono sempre dietro l’angolo e in tanti non rispettano ciò che invece la segnaletica stradale indica. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti con vetture e motorini che, soprattutto nella zona di Corso Vittorio Emanuele, riescono a sfrecciare indisturbati.

Totalmente senza regole sono invece monopattini elettrici, bici, bici elettriche e segway che vengono condotti anche contromano e parcheggiati all’interno della Ztl senza il minimo rispetto delle regole.

ztl cefalùIl codice della strada è chiaro a riguardo e recita: i velocipedi, così sono definite le biciclette dal codice, non sono esenti dal rispetto delle regole che disciplinano la circolazione stradale. Molti invece quando inforcano i pedali sono convinti di poter procedere a loro piacimento senza che sia necessario il rispetto delle norma. Nei centri abitati e nelle zone dove sono presenti pedoni, come nelle Ztl appunto, è previsto che i ciclisti conducano il veicolo a mano cioè scendano dalla sella e portino a mano la bici, in tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza. Infine, il ciclista è tenuto a rispettare tutte le altre norme di circolazione previste per gli altri veicoli; arresto ai semafori e rispetto dei divieti di transito o d’accesso.

All’interno della Ztl di Cefalù tutto questo non accade e non certo per colpa di chi amministra, ma per la totale assenza di sensibilità nei confronti delle regole.

 

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