Giovane caltavuturese aggredito in Laos, Gianluca si è svegliato dal coma

Si è svegliato questa mattina il giovane, originario di Caltavuturo, aggredito e avvelenato in Laos più di una settimana fa, dopo lunghi giorni di coma. Gianluca di Gioia, 36 anni, era stato ricoverato in gravi condizioni dopo l’aggressione, ed era stato ricoverato in Thailandia. Questa notizia la prima buona notizia per la famiglia e gli amici, che da giorni si sono mobilitati per raccogliere i fondi necessari per riportare Gianluca in Italia.

Secondo quanto ha raccontato il fratello Gianluca avrebbe aperto gli occhi, e cominciato a respirare autonomamente, pur restando intubato. I familiari nel primo pomeriggio hanno fatto sapere che Gianluca, dopo un’iniziale miglioramento, ha avuto una nuova crisi respiratoria ed è stato nuovamente attaccato alle macchine. Lo ha annunciato il fratello sui social network. Il risveglio di questa mattina tiene però accese le speranze.

I Sindaci di Caltavuturo e Venegono Inferiore, dove il giovane risiede, sono in contatto il Ministero degli Esteri per capire se ci sono i margini per aiutare direttamente la famiglia anche nel sostegno delle spese mediche nella struttura in cui si trova. Rimane il mistero su quanto successo: solo Gianluca lo potrà raccontare, una volta che si sarà ripreso.

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