La società Sorgenti Presidiana srl, che gestisce il potabilizzatore di Cefalù, ha annunciato oggi la definitiva chiusura dell’impianto, dopo aver sospeso l’attività di trattamento delle acque già nel mese di agosto a causa del mancato pagamento delle fatture pregresse da parte del comune.
L’impianto ne suo complesso è stato spento e posto in modalità conservativa, così come previsto se fosse infruttuosamente trascorso il termine del 31 agosto. Nessun processo automatico è più in funzione. Da oggi l’area del potabilizzatore e del serbatoio urbano non è più presenziata 24 ore su 24, e la società ha invitato l’amministrazione comunale a procedere con la presa in consegna delle chiavi.
La chiusura è anche l’unica causa del licenziamento di 6 operai che prestavano la loro opera qualificata ininterrottamente dal 2005.