Chieste le dimissioni per il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque

Dopo la notizia che riguarda l’indagine a suo carico, giungono da più parti le richieste di dimissioni del sindaco di Bagheria Patrizio Cinque, del Movimento 5 Stelle. In prima linea, il suo avversario alle elezioni del 2014 che lo hanno eletto primo cittadino, Daniele Vella. “Alla luce del provvedimento della magistratura che dispone l’obbligo di firma – ha detto poche ore fa – deve seriamente valutare le proprie dimissioni. Non si può amministrare una città avendo in capo un provvedimento così grave che toglie tempo, energie e serenità. Solo le dimissioni e l’intervento di un commissario – aggiunge – possono ripristinare un clima che permetta al Comune di essere accompagnato al voto. Ad oggi possiamo dire che l’esperienza dei 5 Stelle nella più grande città della provincia di Palermo è fallita. Questa è l’ennesima prova dell’incapacità di governo di questo movimento, che predica l’onestà e inciampa troppo spesso sul rispetto della legge”. 

“Un sindaco che dovrebbe dimettersi già da tempo – dice invece  il deputato siciliano del Pd Franco Ribaudo membro della commissione speciale per le questioni regionali – Non per l’inchiesta giudiziaria di cui abbiamo avuto notizia in queste ore, sarà la magistratura ad indagare e verificare i reati contestati, ma per il fallimento politico amministravo nella gestione del Comune di Bagheria. Basti pensare che ad oggi non risultano approvati i bilanci degli anni: 2014, 2015, 2016 e 2017. Fosse successo in un altro comune italiano, in una delle regioni a statuto ordinario, sarebbe stato già da tempo commissariato.” 

Garantisti invece i vertici nazionali e regionali del Movimento, con il candidato alla regione Giancarlo Cancelleri in testa, che garantisce il sostegno dei pentastellati al primo cittadino indagato.

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